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- Mafia -
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Cos'è la mafia? Cosa si intende per mafia?

Il termine mafia viene associato a quello di organizzazione criminale ma questo è un errore. Per comprendere il concetto di mafia è sufficiente affiancargli il concetto di stato.

Lo stato, inteso come un organo politico e amministrativo, produce (in linea ideale) una organizzazione tesa a migliorare la collettività, ad organizzare i singoli in modo tale che mediamente ci sia un vantaggio per tutti e un progresso.

Lo stato così inteso quindi esercita un potere e tassa la popolazione ma da ciò la popolazione ne trae vantaggio, specialmente nel lungo termine con i vari miglioramenti che questo organo acquisisce nel tempo, cioè tende a migliorarsi.

La mafia altro non è che un "micro stato" dove le persone acquisiscono potere, dettano leggi ma non per l'interesse collettivo ma per il loro, sono dei micro dittatori che tassano e in modo parassistico tendono a prendere più di quanto danno, se danno.

 

La domanda è, perché esiste la mafia? Sono due i motivi principali:

- esistono persone che hanno maturato questa personalità dominante e antisociale che vedono nell'organizzazione mafiosa un mondo ideale. Sono soggetti che non temono la legge e lo stato e vogliono acquisire un potere enorme a discapito degli altri;

- esiste il proibizionismo, lo stato fallisce proibendo dei bisogni e desideri diffusi alimentando quindi un mercato illegale che la mafia sfrutta per arricchirsi e arrivare al punto di divenire un "micro stato" tanto è il potere economico e politico (per infiltrazione) che riesce a raggiungere.

 

Il primo motivo spiega che esistono soggetti propensi a questo tipo di vita, il secondo motivo spiega dove trovino le risorse economiche per costruire un'organizzazione mafiosa.

Ogni organizzazione mafiosa ha uno stampo diverso, regole diverse, culture diverse, non c'è un tipo di mafia unico.

Quando soggetti abili riescono a costruire un'organizzazione ecco che questa nasce e si sviluppa. 

Quello che si vede da questi due punti è che la mafia è una diretta conseguenza del fallimento statale/culturale dove in primis si è fallito arrivando a formare ed educare quel tipo di persone lì e in secondo luogo si è fallito dandogli anche modo di arricchirsi e acquisire il potere sufficiente per divenire un microstato.

 

La mafia si combatte a scuola, istruendo e formando soggetti prosociali e si combatte liberalizzando tutto in modo tale che la mafia non possa mai fare leva sul proibizionismo per arricchirsi.

 

 

FINO A QUI

Il concetto di mafia diviene utile per differenziarsi da due tipi di personalità:

- furbo, il soggetto che si accorda, non segue le leggi e le regole di un posto, pensando di farla sempre franca;

- criminale, una persona che si limita a spacciare per fare soldi non è un mafioso.

 

I problemi principali della mafia sono due:

- rallentano e danneggiano il territorio in cui si insediano;

- possono divenire così potenti da infiltrarsi nello stato ai livelli più alti, finendo per danneggiare l'intero sistema politico e statale.

 

Lo stato si potrà definire moderno quando avrà almeno eliminato ciò che alimenta la mafia abolendo il proibizionismo e sarà a riuscito a sradicare ogni mafia esistente.

ultima modifica il: 22-02-2019 - 23:28:06
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