Home
Psicologia
Raziologia
Puzzle della Comunicazione
Diario
Test
Info & Contatti
 
- Eccellismo -
togli aiuti

Cos'è l'eccellismo? Cosa si intende per eccellismo?

Questo termine non esiste nella lingua italiana ma è un neologismo necessario per definire un fenomeno rilevante che altrimenti non si potrebbe descrivere e comunicare agilmente.

Di quale concetto stiamo parlando? Di quello in cui un soggetto quando agisce si pone come obiettivo non solo quello di essere efficace ma anche di eccelere, desidera di essere il numero uno e rischia di non provare soddisfazione piena se si rende conto che il suo risultato, anche se buono, non è stato il migliore o fra i migliori.

L'utilità di questo termine è fondamentale anche per chiarire il concetto di perfezionismo, usato erroneamente per descrivere questa spinta ad eccelere ma che in realtà riguarda tutt'altro, ovvero il bisogno di fare qualcosa senza alcun errore perché il soggetto ha paura delle conseguenze nell'errore.

Nell'eccellismo il soggetto non ha alcun interesse a fare qualcosa priva di errori, in quanto per lui ciò che conta è vincere, essere migliore rispetto al gruppo con cui si confronta.

L'eccellismo diventa una trappola esistenziale infernale, in quanto solo se il soggetto si sente il primo, o al massimo fra i primi, si sente soddisfatto.

Non solo, anche quando il soggetto arriva ad eccellere nel gruppo in cui si trova, il rischio è che guardi oltre e inizi a fare i confronti con gruppi ulteriore e più in alto, vanificando immediatamente il senso di soddisfazione che aveva raggiunto perché ora il nuovo target è eccellere ad una categoria più elevata.

Questi soggetti rischiano di dissipare la loro intera esistenza dietro ad una competizione quasi impossibile da vincere in quanto più si guarda in alto e più si vedono pesci più grandi e solo uno può stare in cima alla vetta dove competono miliardi di individui.

L'eccellismo va quindi distinto in due fenomeni:

- uno statico, quello più funzionale, il soggetto si contenta di eccellere in un gruppo, disinteressandosi di andare oltre. Ad esempio il soggetto desidera eccelere nella sua azienda, nel suo paese, fino a dove arriva il suo orto;

- uno dinamico, quello più disfunzionale, il soggetto non si contenta e finisce per essere perennemente indoddisfatto perché ci sarà sempre un altro gruppo più grande dove eccelere.

L'eccellismo da dove nasce? Da un orgoglio acceso del soggetto, dove tutta la sua esistenza ruota intorno al dominare gli altri, dominio che viene soddisfatto solo se ci si sente superiore, se si eccelle appunto in gruppo dove si vedono tutti o la maggior parte al di sotto.

Questo può avvenire su spinta genitoriale o educativa, il soggetto viene cresciuto con questa spinta costante che si radica dentro di lui al punto da diventare un vero e proprio bisogno.

Oppure deriva da un fallimento educativo che non ha erudito il soggetto, la componente del dominio è insita in ognuno di noi, anche se non veniamo spinti in questa direzione è probabile che questa comunque si sviluppi autonomante, proprio perché non è stato fatto quel lavoro in grado di far crescere il soggetto senza che sia dominato da questa pulsione.

Si legga dominio per approfondimenti.

 

ultima modifica il: 28-01-2019 - 15:44:07
Sito Realizzato da Palombizio Valerio Giuseppe