Home
Psicologia
Raziologia
Puzzle della Comunicazione
Diario
Test
Info & Contatti
 
- Neurone -
togli aiuti

Neuroni specchio. Cosa sono i neuroni specchio?

I neuroni specchio hanno valenza esistenziale? La risposta è no, e questa è una critica al pensiero del suo scopritore.

Perché la risposta è no? 

Guardando questo video si può comprendere quale sia il pensiero il quale tocca diversi punti, e l'unico che si avvicina all'esistenziale è quello dell'empatia.

Non è difficile comprendere che questi neuroni sono fondamentali per la nostra sopravvivenza di base, per muoversi, capire e comprendere le azioni degli altri, questo si trasforma nell'acquisizione progressiva di una conoscenza pratica dell'esistenza, ma questo può avere lo stesso ruolo o valenza di unn "metodo della saggezza acquisita"? Ci si rende conto che stiamo giocando su due ambiti completamente differenti, sono meccanismi collaudati e che non hanno bisogno né di maestri né di assistenza, roba a cui arriva "perfino lo scimpanzé".

Il campo che più potrebbe essere ambiguo è quello dell'empatia, ma prendendo ad esempio la via "AB" il ruolo esistenziale viene meno, l'AB taglia a priori ogni minima forma empatica, e chi non lo fa si ritrova con queste emozioni che potrebbero coninvolgerlo o travolgerlo e portarlo a fare della "solidarietà" e soffrire anche.

Questo quindi è l'unico punto che potrebbe toccare l'esistenza di quegli individui che non hanno raggiunto una consapevolezza sufficiente, si potrebbe considerare l'empatia come una "sensibilità speciale", una sensibilità inconscia che attiva una sensibilità conscia.

 

Quando il professore termina la sua relazione iniziano le domande dal pubblico e qui si avverte in modo lampante come una teoria prevalentemente fenomenologica, basata sull'azione, una teoria efficace ed elementare venga travisata e generalizzata, da subito l'attenzione si dirige verso l'empatia, in cui si riduce l'emozione alla sola empatia, come se l'empatia di per sé fosse sufficiente a spiegare le emozioni.

Qui il professore fatica a rispondere, ma invece di rimanere entro i limiti della teoria si spazia nel campo esistenziale nel modo riduttivo proposto dagli interlocutori.

Qui è chiaro come una teoria "chiara" ed "efficace" venga usata per spiegare fenomeni che non rientrano nella teoria stessa, confusione creata dall'empatia, sia perché le persone non conoscono e comprendono l'empatia, sia perché non conoscono e comprendono l'emozioni e come essa sia complicata.

ultima modifica il: 17-10-2015 - 14:17:59
Sito Realizzato da Palombizio Valerio Giuseppe