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- Borghesia -
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Cos'è la borghesia? Cosa si intende per borghesia?

 

Si definisce borghese un soggetto che vive seguendo il modello di vita media di un posto, perché ha gusti medi e sopratutto ha le risorse economiche per fare quel tipo di vita.

Questo termine deriva dal concetto medievale di borghesia, in cui si evidenziava un cittadino che non apparteneva né alla nobiltà ma nemmeno era un contadino/proletario, viveva ai margini delle mura del castello in un luogo che veniva definito borgo.

Con il progresso della società la borghesia ha acquisito sempre più potere economico e culturale, rimanendo in quella posizione centrale senza essere nel al top né ai margini della società.

Oggi borghese ha assunto l'accezione di benestante, il borghese definisce quella parte centrale della società che non ha problemi economici e fa un lavoro che gli assicura un reddito tale da potersi permettere tutti i lussi medi.

La definizione di borghese risiede in entrate relativamente certe, che può permettersi così di spendere, investire, sapendo che tramite il lavoro o un'eredità avrà i soldi necessari per fare quello stile di vita.

Il borghese è colui che non ha problemi da mangiare, nel vestire, potrebbe fare almeno una vacanza ogni anno e ha il potere di spendere qualcosa per il suo benessere.

Ad oggi il borghese è questo, un soggetto che ha abbastanza entrate da fare uno stile di vita medio e definito dignitoso. Poi ci sono borghesi più potenti economicamente e meno potenti. 

 

Quali altre classi sociali esistono? A livello pratico nessuno, ad oggi l'intera popolazione può essere distinta in borghesia e non borghesia, evidenziando quei soggetti così poveri da non potersi nemmeno permettere uno stile di vita medio.

Le classi nobili di fatto non esistono più, non c'è più il re, il cavaliere o altro. Le persone ad oggi sono distinte in borghesi e non borghesi, poi la borghesia può essere suddivisa in classi basate ad esempio sul reddito o la posizione lavorativa, ma di fatto viviamo in una società distinguibile in borghesi e non borghesi.

La distinzione che io preferisco usare non è borghese e non borghese ma ricco e povero, il ricco è colui che ha sufficiente denaro per fare la vita che desidera e il povero è quello che non ce l'ha.

 

In conclusione ad oggi non esiste più il concetto di proletario o nobile, tutti hanno accesso al massimo grado di istruzione possibile, scegliere o meno di sapere è una scelta soggettiva, tutti hanno accesso più o meno a forme di sostegno. Ormai l'unica cosa che fa la differenza è quanto il soggetto è abile nel trovarsi un lavoro remunarativo e quanto è disposto a studiare per scalare una classifica sociale in cui tutti sono potenzialmente allo stesso livello e tutti hanno più o meno le stesse possibilità.

 

 

Elenco di disambiguazione:

 

 

- Snob. Soggetto che suddivide la società in classi e rifiuta di frequentare persone di classe inferiore alla propria.cet

- borghese. Definisce uno stile di vita basato sulla disponibilità economica di fare una vita basata sui divertimento comuni. Per fare un esempio nel periodo che stiamo vivendo ora la vita viene scandita in modo quasi stereotipato, si lavora, si compra una casa, un auto, si fa il week fuori, si va a cena il sabato sera, si fanno vacanze ogni tot tempo. La vita borghese si potrebbe definire come la vita di chi segue la massa in termini di spesa e divertimenti. Questo termine è diffuso perché non tutti lavorano o hanno lavori in grado di portarli a farlo questo tenore di vita, persone che vedranno appunto una fetta consistente della società essere borghese quando loro non possono permetterselo;

- ricco, si definisce ricca una persona che ha quel livello di risorse sufficiente a fare la vita che desidera. Termine soggettivo che può essere usato per sé ma non sugli altri almeno che non si sappia quali sono i suoi obiettivi e quanti soldi possiede. La ricchezza di fatti è il sentimento interiore di chi sente di avere sufficiente denaro e risorse in generale per fare la vita che desidera, viceversa si sentirà povero.

- abbiente. Si definisce abbiente una persona che ha numerosi possedimenti, superiore alla media, possedimenti che indicano in modo generico quanto potere economico abbia. Ad esempio se calcoliamo che l'italiano mediamente ha una casa e una macchina, sarà abbiente chi tiene tre case, cinque macchine e una barca.

- facoltoso. Pone l'accento sulla posizione del soggetto e del potere che questa posizione può dargli. Ad esempio il direttore di un ristorante può avere la facoltà di chiudere un giorno il ristorante e farlo visitare ad una sola persona, può avere il potere di cacciare qualcuno a prescindere dai soldi che questo possiede. Il concetto di facoltoso è utile perché ci fa capire che non esiste solo il potere economico ma anche altre forme di potere.

 

Giochiamo con le parole, una persona può essere abbiente ma sentirsi comunque povera perché nella sua soggettività desidera più di quanto al momento ha.

Viceversa una persona potrebbe non essere abbiente, non avere nemmeno una macchina, ma sentirsi comunque ricca perché ha tutto ciò che desidera.

 

 

 

 

ultima modifica il: 18-06-2020 - 11:09:09
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