Chi è un asessuato? Cosa vuol dire essere asessuati?

Nel linguaggio comune il termine asessuato è usato e diffuso anche se potrebbe produrre frintendimenti a causa dei diversi significati attribuiti, elenchiamoli:

- asessuato per intendere una persona o in generale un essere vivente privo di organi sessuali;

- asessuato per intendere una categoria e gruppo di persone, la persona si rende conto di avere una assente o quasi pulsione sessuale e si identifica in questa categorie di persone a livello conscio;

- asessuato per intendere l'astensionismo sessuale, nonostante la persona abbia delle pulsioni che tenta di non seguire, di indebolire.

L'AB sceglie di ridefinire l'asessuato sulla base del secondo significato tentando di spiegare le cause che ci sono dietro e la logica del fenomeno.

Erroneamente le persone tendono a parlare di "orientamente sessuale" quando in realtà la persone, specialmente se si "sente diversa" dalle altre tenta solo di trovare un punto di riferimento, un gruppo o cartegoria in cui identificarsi.

L'asessuato si potrebbe definire come colui che diversamente da altre persone non ha un orientamento sessuale perché non ha una sessualità, cioè non ha una pulsione sessuale che la motiva a fare del sesso.

Come si spiega questo fenomeno? In due modi:

- uno medico, la pulsione sessuale risponde a determinati stimoli interni quindi carenze ormonali (causate a loro volta da altri fattori) e uno stato fisico di debilitazione generale tale da andare inibire la sessualità a livello biologico, come se il corpo desse priorità ad altro seguendo una logica del "in questo stato non c'è possibilità di riproduzione, il corpo sta soffrendo eccessivamente, se ne riparla quando la situazione migliora, quando le carenze spariranno, il dolore sparirà, etc.." arrivando punto che una persona potrebbe trovarsi con questa prospettiva e sentirsi asessuata;

- uno psicologico, la persona è così pervasa da sofferenza a livello psicologico che la pulsione sessuale essendo una emozione positiva non riesce ad emerge in quel marasma di negatività, di ansia, di paure, di risentimento, etc..

Di solito ogni persona passa questa fase, che proprio perché è breve piuttosto che portarla a parlare di "asessualità" la porta a parlare di "problematiche sessuali" ma una persona che in questo stato ci si è ritrovata in pratica da sempre oppure ci è entrata ormai da anni e non ne esce finisce ad un determinato punto per definirsi come asessuata anche se teoricamente una volta che si risolve la causa la sessualità ritorna.

Al confine fra asessualità e normalità

Alcune persone si trovano in una situazione così particolare da trovare una difficile identificazione, persone ad esempio che hanno pochi spiragli sessuali come poche volte al mese o all'anno, come definire queste persone? Persone con problematiche sessuali che annientano la sessualità in modo quasi totale avvicinandole ad una persona asessuata.

Questo accade ad esempio in persone che hanno un'estesa sofferenza psicologica ma a volte trovano un po' di respiro, giorni che sono un po' più sereni e la sessualità riemerge, oppure persone che hanno problematiche mediche che non sono così invalidanti e ad esempio in quei giorni dove gli ormoni si alzano un po' di più ecco che avvertono qualcosa che altrimenti non avvertirebbero.