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- Sottomissione -
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Cosa è la sottomissione?

Con il termine sottomissione si indica quel fenomeno della superbia nel quale un soggetto esprime il suo dominio tramite delle azioni che simboleggino il fatto che la persona sia stata "messa sotto". Un esempio palese di sottomissione è quella in cui il soggetto si inchina ad un altro simboleggiando al dominatore e agli altri che in questo momento lui seguirà e farà ciò che gli dice il dominato. Per usare un esempio più moderlo si parla di sottomissione quando ad esempio una persona fa il bullo con un'altra e questa persona non reagisce dimostrando di essere sottomessa da quel bullo. Fondamentale è capire che si può parlare di sottomissione solo nel momento in cui c'è un simbolo chiaro che lascia trasparire che una persona sia proprio fisicamente e letteralmente sottomessa ad un'altra altrimenti si parla di dominanza cioè un soggetto che si sente dominante nel fare alcune cose e un soggetto che si sente dominato nel subirle o in altre occasioni in base a come le percepisce. Riprendendo l'esempio del bullo se comunque chi è bulizzato reagisce in qualche modo anche se di fatto sta perdendo "la lotta per il dominio" perché l'altro è superiore fisicamente comunque non sussiste la sottomissione perché manca un simbolo che lasci trasparire questo.

 

La sottomissione potrebbe essere confusa con altri fenomeni ed è per questo che l'AB produce un elenco di disambiguazione per fare chiarezza:

- devozione, la sottomissione per scelta. Il soggetto dichiara apertamento di mettersi in una posizione di inferiorità nei confronti di qualcuno e questa è da considerarsi per eccellenza il simbolo di sottomissione. La devozione può essere percepita in diversi modi sia sofferenti che gioiosi a seconda della personalità del soggetto di cosa l'ha spinto a mettersi in quella situazione di sottomissione. Devozione in sintesi vuol dire fare un voto, cioè sancire e "promettere" la propria sottomissione a qualcuno e mettendosi in una posizione di "sotto" , le motivazioni che spingono a fare questo sono diverse;

- venerazione, la venerazione è uno dei comportamenti che compie la persona sottomessa nel momento in cui pensa di aver commesso un errore nei confronti di chi l'ha sottomesso sapendo che può essere punito anche in modo "particolarmente intenso" e chiede di non essere invece punito in tal modo;

- adorazione, un altro comportamento del sottomesso che sottolinea il suo stato di sottomissione in quanto ciò psicologicamente gli da piacere. Si pensi all'uomo che adora la propria donna in quanto la vede come la sua padrona e sottolinea quanto "farebbe di tutto per lei". L'adorazione è un simbolo sia di sottomissione ma anche che questa sottimissione è vissuta e spinta da emozioni positive. L'adorazione non va confusa con i complimenti, si parla di adorazione solo nel momento in cui il soggetto continua a sottolineare la sua sottomissione e al tempo stesso tenta di farlo in modo che chi l'ha sottomesso gradisca con un mix di complimenti e farlo sentire il dominante. Un esempio lampante è l'adorazione del feticista che si mette in ginocchio di fronte alla donna come se fosse la sua padrona e lui lo schiavo continuando a sottolineare questo fatto mentre la riempie di complimenti. Oppure l'adorazione da parte di una donna per il suo uomo a cui piace sentirsi sottomessa e che quindi si comporta da schiava e sottolinea questo suo stato e ne approfitta anche per fare continui complimenti al suo uomo;

riverenza, la riverenza indica il fenomeno della gerarchia senza sottomissione. Cioè la persona sa che alcune strutture hanno una gerarchia e chi è al di sopra ricopre un ruolo tale da poterli comandare, ma ciò non viene percepito come sottomissione e il soggetto non prova senso di inferiorità o altre emozioni analoghe. Può capitare che un soggetto in una situazione gerarchica si senta sottomesso ma la riverenza ci ricorda come possa esistere un sentimento diverso nelle dinamiche umane gerarchiche che non ricade nell'inferiorità e dominanza ma dell'ubbidienza all'autorità conscia che non si tratta della dinamica di dominio;

- ubbidienza, l'ubbidienza al comando. L'ubbidienza è uno dei simboli più frequenti di sottomissione, ma come abbiamo visto può anche rientrare nella dinamica della riverenza. Esiste anche un'ubbidienza di comodo che non rientra in nessuno dei due fenomeni descritti che spinge un soggetto ad obbedire solo perché percepisce che gli conviene farlo in quel momento;

- prostrazione, un altro simbolo di sottomissione. La prostrazione è un comportamento teso a simboleggiare l'atto di essersi sottomessi a livello fisico o verbale. Si pensi ad un inchino o alla voce bassa, etc..

 

Una volta capita cosa è la la sottomissione e come alcuni altri fenomeni siano collegati si può affermare come questo fenomeno ai giorni nostri non sia necessariamente evidente come poteva essere ad esempio secoli fa dove c'era il "re" e i vari sudditi e in alcuni casi sottomettersi poteva fare la differenza fra integrarsi socialmente o meno. Oggi la sottomissione è più qualcosa che si fa per scelta o perché qualcuno desidera dominare o sentirsi superiore ad altri soggetti. 

La sottomissione può essere vissuta in due modi:

- sofferenza, si soffre in quanto il soggetto è ad esempio orgoglioso o superbo e non accetta di sentirsi inferiore in un modo così netto e simbolico;

- soddisfazione, il soggetto prova piacere in quanto associa al senso di inferiorità emozioni positive o comunque prova un sentimento positivo in quel contesto di sottomissione psicologica. In alcuni casi è possibile che avvenga per affetto, cioè il soggetto sa che sottomettendosi a qualcuno gli provoca piacere e si lascia sottomettere per nutrirsi del piacere che questa situazione dona a chi ha vicino.

 

La sottomissione viene ricercata dalle persone superbe, ovvero persone che provano piacere nel dominare e quindi sono motivate a sottomettere come una dei vari modi di dominare e provare piacere.

 

Sottomettere qualcuno non produce necessariamente sofferenza in quanto alcune persone potrebbero trovare piacevole essere sottomessi mentre altri no.

Questo spiegherebbe perché alcune persone superbe riescano comunque a generare rapporti con persone compatibili in quanto desiderino qualcuno che li sottometta.

 

Proprio per quest non si può criticare o condannare la sottomissione a prescindere in quanto ci sono persone sottomesse che si sono scelte quel ruolo e lo trovano piacevole,  questo vuol dire che prima di dedurre o fare qualsiasi altra cosa è necessario capire.

Questo la dice lunga sull'egocentrismo e la visione assolutistica di diverse (finte) femministe che si battono per quello che credono in modo fallace essere una sottomissione della donna che è uno stato negativo per chiunque.

 

Si legga l'articolo sull'umiliazione per avere la pagina di disambiguazione e capire la differenza fra umiliazione e sottomissione, etc.. 

 

La sottomissione nel mondo animale e la sottimissione nell'ambiente umano.

 

APPUNTI:

- nei rapporti di sottomissione in cui c'è un soggetto che sottomette e uno che desidera sentirsi sottomesso la questione non è facile come può apparire perché è necessario che chi sottomette sia in grado di farlo sui punti esatti, cioè andare a generare quei simboli di sottomissioen che non solo diano piacere a lui (nel caso lo ricerchi) ma che diano piacere a chi desidera sentirsi sottomesso.

 

 

ultima modifica il: 09-09-2016 - 11:07:04
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