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- Germofobia -
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Cos'è la germofobia? Detta anche misofobia?

Con questo termine si evidenzia il fenomeno in cui i soggetti a causa della loro percezione distorta della realtà microscopica temono danni significativi che in realtà non esistono.

Il germofobico ha una paura di qualsiasi tipo di germe, che definisce "sporco" pensando che questo sia sempre un pericolo quando in realtà non lo è.

 

Per superare la germofobia è necessario possedere diversi concetti:

- non tutti i batteri sono patogeni, ad esempio possiamo mangiare con le mani sporche, mangiare un po' di terra e non subire nulla perché in quei batteri non ve n'è nessuno dannoso per l'essere umano o che il nostro corpo non combatta facilmente anche se con una carica significativa;

- carica virale, per capire questo concetto pensiamo al lavaggio delle mani. Ci laviamo le mani non per eliminare tutti i germi ma per ridurne il numero, così che se ce ne sono di patogeni ce ne arrivano di meno e quindi il nostro sistema immunitario (il nostro esercito che ci protegge) è in grado di gestirli facilmente. Ha senso fare un lavaggio alle mani quando le sentiamo visibilmente sporche o ci sentiamo sopra odori strani, ma quando le nostre mani appiano ai sensi puliti vuol dire che non c'è nessuna carica batterica da ridurre;

- il profumo non vuol dire pulito, c'è l'errata convinzione che il profumo significhi pulito ma è solo un prodotto chimico che si aggiunge a ciò che c'è già. Pensare che la mano che profumi sia pulita è un'illusione; siamo costantemente circondati da germi e non si può eliminare questo dato di fatto, anzi tentare di farlo è una perdita di tempo oltre che dannoso, ad esempio i lavaggi costanti danneggiano la pelle e per assurdo indebolendola le difese immunitarie naturali ci portano ad essere più passabili di infezioni;

- il contagio avviene per vie differenti, non tutto passa per un semplice contatto o per vicinanza, conoscere le varie forme di contagio 

- i sensi ti aiutano a capire dove c'è un possibile pericolo, specialmente l'odore. Odorare un cibo ti aiuta a capire se è contaminato, il sapore, piuttosto che seguire regole ubbiose, basati sui sensi e su una conoscenza scientifica di come avvengono le infezioni e i contagi;

- il sistema immunitario può essere potenziato con alimentazione e attività sportiva, non ci rende immuni ma alzarlo aiuta a fronteggiare meglio le infezioni e i contagi con cui inevitabilmente entreremo in contatto. Questa è probabilmente l'unica tattica efficacia unita a quella di basarsi sui sensi per tentare di individuare eventuali cariche batterie, per il resto conviene viversi la propria vita senza farce eccessive preoccupazione ed essendo cauti quando la scienza ci dà dei suggerimenti, ad esempio usando il preservativo quando si fa sesso;

- i batteri e in generale qualsiasi agente contaminante può essere eliminato tramite tre vie, meccanica, cioè rimuovendolo e allontanandolo da noi, termica dove con un eccessivo calore lo si uccide, proteica, con specifiche molecole che sono in grado di uccidere l'agente patogeno. Un sapone non ha nessun potere molecolare.

 

Il test del sapone. Il sapone come pulisce? Se pensi che il sapone uccide i batteri e che il profumo significhi che non ci sono batteri ti sbagli, il sapone è un mezzo con il quale strofinando le mani ci puliamo per rimozione meccanica riducendo un'eventuale carica batterica patogena. Il profumo è dato solo da ulteriori molecole che si attaccano alle nostre mani e producono quel profumo caratteristico, ma sono totalmente inutili.

Il test del dentifricio, cosa pulisce i denti? Lo spazzolino o il dentrificio? Lo spazzolino, i denti vengono puliti esclusivamente per rimozione meccanica, rimuovendo la placca che si sta formando sui denti, il dentifricio serve solo a lubrificare un po' e dare un senso di pulito (sfruttando per l'appunto la germofobia diffusa) ma se vi lavaste i denti con dentrificio e acqua otterrette lo stesso risultato.

 

La germofobia si supera nel momento in cui si accetta l'esistenza dei batteri e dei possibili contagi, si supera la concezione in cui si percepiscono sempre come dannosi ma si conoscono i reali rischi attuando uno stile di vita razionale che ci aiuti a prevenire per quanto possibile i contagi e accettandolo quando questo inevitabilmente succederà, senza che la presenza di batteri e virus, patogeni e non, ci limiti la nostra esistenza.

ultima modifica il: 19-09-2018 - 23:11:19
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