Cos'è il salutismo? Cosa si intende per salutista?

Si definisce salutismo quella corrente di peniero e stile di vita che un soggetto adotta per aumentare al massimo il suo stato di salute per garantirsi il migliore degli invecchiamenti, rallentandolo e auspicando a vivere quanti più anni possibili della sua esistenza.

Il salutismo ha quattro macro obiettivi:

- migliorare la propria estetica, il proprio livello di salute si rispecchia sulla bellezza esteriore;

- rallentare l'invecchiamento, il soggetto manifesta quei tratti tipici dell'invecchiamento come pelle rugosa o cambio dei colori dei capelli più avanti nel tempo;

- rallentare o annullare l'insorgenza delle malattie senili, come l'artrosi, l'artrite, osteoporosi e qualsiasi altra malattia che è collegata ad una mancata prevenzione più che ad una condanna genetica;

- allungare la vita, il soggetto guadagna anni di vita in assenza di incidenti o problematiche genetiche ereditate.

Solitamente questi quattro obiettivi sono presenti ma non è detto che ogni salutista li insegua tutti e quattro contemporaneamente, se volete capire le motivazioni di un salutista è necessario chiedergliele per scoprirle nel dettaglio.

Quali sono le armi del salutista con cui raggiunge questi obiettivi? Prevalentemente quattro:

- sport e movimento, con il quale tiene il corpo allenato, tiene alta la produzione di alcuni ormoni, migliora l'assetto degli enzimi, della glicemia, del colesterolo, la nostra macchina al contrario di quelle meccaniche più la si usa (entro certi limiti) più si conserva;

- alimentazione e regolazione peso, si guarda all'introito calorico complessivo per fare in modo che il peso corporeo complessivo ci porti ad uno stato di magrezza (sarà approfondito in seguito quanto è necessario essere magri);

- alimentazione per integrare micro e macronutrienti, l'alimentazione non è solo regolazione del peso ma anche assicurarsi di avere una dieta variegata che ci dia tutto il necessario e sopratutto quelle vitamine ed elementi essenziali che un ruolo nel proteggerci dall'invecchiamento, ad esempio la vitamina c;

- evitare fonti di stress biologico, in particolar modo sostanze che sono state riconosciute come cancerogene o che aumentano lo stress cellulare e quindi l'invecchiamento. Ad esempio l'esposizione al sole, il mangiare cibi ricchi di conservante a rischio salutistico, fumare, bere alcol, vivere in un posto inquinato, etc...

Un soggetto salutista appare in perfetta forma fisica, non ha grasso in eccesso e quindi ha un addome magro (uomini) e glutei nella norma (donna), non ha alcun classico vizio, di fronte a lavori manuali, scatti o camminate in salita va veloce e non si affanna, la sua muscolatura è pronta e allenata e le sue analisi del sangue sono ottime.

Per i più scettici e che sono annebbiati dall'effetto del gregge è possibile andare su youtube per cercare video che testimoniano l'esistenza di questi soggetti allenati che  a 60, 70 o 80 anni mostrano fisici migliori del quarantenne medio e non dimostrano affatto l'età che hanno.

Uno dei problemi principali del salutismo è che le persone possono commettere errori nel praticarlo finendo paradossalmente per avere esiti che non sono salutistici o perfino antisalutistici, la causa comune è la mancanza di consapevolezza e le distorsioni che il soggetto sviluppa, non comprendendo esattamente come fare o andando a tentativi.

Elenchiamo gli errori più frequenti di errori:

- il soggetto si focalizza sulla dieta per dimagrire, lasciando perdere lo sport, l'alimentazione intesa come micro e macronutrienti, inizia ad avere delle carenze, sta male fisicamente, sviene. Questo perché il soggetto non sa come impostare la dieta o crede che l'unica cosa che conti sia dimagrire;

- il soggetto si illude che lo sport sia tutto, non cura nient'altro, pensa solo a fare sport ritrovandosi o con qualche kg di troppo o con alimentazioni sbilanciate o che non comprono tutto il fabbisogno e l'integrazione anti invecchiamento;

- il soggetto non capisce cosa sia la magrezza e che questa possa essere misurata in modo valido, tramite la percentuale di massa grassa o l'indice di massa corporea.