Home
Psicologia
Raziologia
Puzzle della Comunicazione
Diario
Test
Info & Contatti
 
- Filofobia -
riabilita aiuti

Cosa è la filofobia? Cosa si intende per essere filofobici?

Si definisce filofobia quella fobia che nasce nei confronti della creazione di nuovi rapporti amorosi/sessuali.

La filofobia ha diverse cause differenti e non è detto che siano tutte presenti, ogni soggetto quindi esprime una filofobia differente a seconda dei casi che va analizzata e indagata.

Fra le più frequenti troviamo:

- fobia per la fine e relative emozioni negative che questo evento scatena nel soggetto;

- fobia per il decadimento e le relative emozioni di vivere un rapporto che ha perso gran parte della sua bellezza per divetare, noia e abitudine;

- fobia per l'amore non ricambiato, il soggetto teme la possibilità che l'altro non lo faccia sentire amato abbastanza e quindi lo faccia soffrire. rimanendo imprigionati in un rapporto dove si ama qualcuno che non ci dà abbastanza;

- fobia dell'incompatibilità, il soggetto teme  che a causa della differenza di caraatteri ci siano continui litigi o screzi;

- fobia per un partner violento, anche se si potrebbe far rientrare nell'incompatibilità, il soggetto teme la possibilità che durante un litigio l'altro possa diventare violento e manesco per rimanere imprigionati in un rapporto che produrrà dolore mentale e fisico;

- fobia della manipolazione, il soggetto teme che l'altro sia un ottimo manipolatore che in apparenza sembra amare ma che in realtà sta sfruttando, sta vedendo altre persone, non sta vivendo un rapporto autentico.

 

La filofobia scatta solitamente a seguito della fine di uno o più rapporti che traumatizzano il soggetto, lo segnano e lo porteranno a sviluppare filofobia verso la nuova possibilità di costruire un rapporto.

La filofobia si manifesta fin dalla fase dell'innamoramento, se il soggetto ha compreso che è altamente probabile per la sua personalità finire per legarsi o affezionarsi. Vede l'innamoramento verso qualcuno come una fase pericolosa, perché sa che farà delle scelte e delle azioni che poi lo predisporanno in una situazione che fa scattare gli eventi precedentemente elencati.

Chi invece riesce ad innamorarsi lasciando un margine, mettendo distanza e riuscendosi a godere qualcosa di più leggero riesce comunque a rapportarsi intimamente nonostante sia filofobico, anzi si comporta in modo così freddo e cauto proprio per la sua paura e nel momento in cui vede che e cose stiano diventando troppo serie tenderà a tagliare i ponti.

 Questo ci porta a riflettere che se qualcuno ci sta lasciando non necessariamente è perché non gli piacciamo abbastanza, a volte potrebbe essere perché ha paura che le cose si possano fare troppo serie, con tutti i rischi che questo comporta.

La confusione della filofobia con l'atelofobia, cioè l'altro, a prescindere che sia un partner o meno, ci fa paura perché se stringiamo un rapporto, sopratutto intimo, inevitabilmente l'altro ci conoscerà, potrà quindi trovare qualcosa che non gli piace o che gli dà fastidio e da qui la conseguenza del giudizio e addirittura l'essere lasciati.

Nella filofobia c'è una paura per la storia in sé, ci si sente adeguati ma è come se si percepisse che per quanto una cosa sai e vuoi farla funzionare non può dipendere tutto da te e per cause esterne o intrinseche alla natura umana ci possono essere problemi, mentre nell'atelofobia il soggetto si sente inadeguato per l'altro, ha paura di non essere abbastanza, di non saper fare qualcosa di importante e soffre al solo pensiero che questo possa essere la causa di giudizi negativi nei suoi confronti o della fine stessa del rapporto.

Il soggetto atelofobico tende a non scoprire le sue carte a non mostrarsi e fra i rapporti che teme di più è proprio quello amoroso che per sua natura spinge a mettersi a nudo, ad avvicinarsi quanto più possibile.

Il soggetto atelofobico soffre enormemente, probabilmente per bassa autostima e/o estrema sensibilità al giudizio, la sola possibilità che questo avvenga e quindi rifugge dai rapporti in generale per evitare questa evenienza.

 

Un soggetto che prova queste emozioni tenderà paradossalmente a trattare male, fuggire e evitare da soggetti che gli piacciono, facendo passare un messaggio completamente differente da quello che provano.

Solitamente questi soggetti formano un rapporto quando vengono particolarmente sedotti da qualcuno in grado di fargli superare l'atelofobia o quando trovano una persona che gli piace così tanto da portare a credere che con questa forse le loro paure non si realizzeranno.

ultima modifica il: 29-06-2020 - 11:07:18
Sito Realizzato da Palombizio Valerio Giuseppe