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Cos'è un cartone (animato)?

Nella quotidianità un cartone animato è questo:

http://it.wikipedia.org/wiki/Cartone_animato

Ccomprendere la differenza fra un cartone animato e realtà è una cosa semplice per tutti, non c'è confusione a riguardo, allora perché l'AB ne parla?

Chiunque si può essere reso conto che il cartone animato è qualcosa esclusivamente prediletto dai bambini, la domanda è perché?

La risposta può essere nella riduzione, ciò che mostra un cartone animato è una realtà ridotta, con meno variabili e quindi più comprensibile.

Questa riduzione poi si affianca ad effetti diversi della realtà. Per effetti diversi parlo di nessi causa effetto conseguenze, dinamiche di realtà molto differenti. (cosa che ritroviamo anche nei film).

Questo cosa produce nei bambini che la osservano? Negli adulti?

Dare una risposta oggettiva non è possibile, sono necessari numerosi studi statistici per farlo, ma dare una risposta teorica si.

La persona acquisisce questi modelli, e li usa anche nel mondo reale.

Una volta un mio amico che guardava dragon ball mi disse, magari esistesse la camera per aumentare la gravità, io gli risposi, peccato che ci moriresti subito dentro preso da un infarto, non sei solo un insieme di muscoli, ci sono diversi organi che si sono evoluti per questa gravità, con una diversa moriresti o avrei dei seri problemi.

Questo è un esempio che con il campo esistenziale non ha niente a che fare, ma provate ad estenderlo a ogni cosa, al bambino che vede persone mangiare in continuazione senza che ingrassino o invecchino, che fanno azioni senza che ci siano conseguenze.

Poi arrivano oltre i modelli anche le credenze, le regole, le norme, personaggi che seguono un'etica, personaggi che giudicano e così via.

Cosa fare con i cartoni animati, e con i film in generale? 

La risposta ingenua potrebbe essere eliminarsi ma non è così, perché questi cartoni animati o film sono un rischio, rischio che però necessita di circostanze per realizzarsi:

- fallimento educativo in atto

- mezzo di diffusione 

Facciamo un esempio per capire, immaginate il bambino che si ritrova con due genitori fallimentari e si rifugia nella televisione per trovare un po' di svago e di conforto, poi immaginati il bambino che invece ha due genitori non fallimentari che gli forniscono strumenti più attivi come un computer e lasciano libero il bambino di scegliersi i contenuti, bambino a cui è stato dato un metodo critico.

Non è difficile immaginare che il primo bambino sarà un imbuto, inghiottirà tutto ciò che vede ipnotizzato davanti la tv, mentre il secondo sarà più critico, avrà due genitori a cui fare domande, avrà uno strumento che può gestire, può programmare, con cui può interagire.

Per questo l'AB non demonizza cartoni animati o film, ma è necessario che se c'è una persona in crescita a visionarli questa abbia sviluppato un metodo critico e abbia uno strumento interazionale come il computer e non uno strumento passivo come la televisione.

 

 

Questo articolo non può essere applicato sugli "anime".

Questo articolo può essere interpretato in due modi.

 

 

Il vantaggio del semplificare o la condanna del semplificare.

ultima modifica il: 17-10-2015 - 14:17:59
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