Cos'è il sexting?
Si definisce sexting quell'attività sessuale che due persone svolgono a distanza tramite l'uso di applicazioni di messaggistica istantanea con l'obbiettivo di eccitarsi e provare piacere sessuale, senza necessariamente arrivare all'orgasmo.
Il sexting usa prevalentemente due mezzi:
- fantasia, il soggetto tramite le parole suggerisce all'altro cosa sta facendo, come si trova, cosa farebbe e tutto questo produce quell'immagini ed eccitazioni nell'altro, oltre che eccitare lo stesso soggetto che le immagina e le pronuncia;
- immagini e video, qui la fantasia viene meno e le persone portano se stesse all'altro in maniera virtuale facendosi vedere anche non c'è la possibilità di interagire e toccare. L'eccitazione in questa fase non consiste solo nel guardare un fisico in posizioni, vestiti e nudità eccitante ma anche giocare a chiedere all'altro cosa fare, come vedere, cosa vedere, rendendola non necessariamente un'attività passiva ma anche attiva.
Il sexting può svilupparsi con uno solo dei punti precedente o con entrambi creando un mix di emozioni e sensazioni ancora più complesso.
Che abilità sono necessarie nel sexting? Due:
- per quanto riguarda la fantasia è necessario che il soggetto sia creativo, che per primo immagini e fantastichi e poi al tempo stesso abbia una dialettica sufficiente a trasformare quella fantasia in parole che l'altro capisce e vengono percepite stimolanti;
- per quanto riguarda immagini e video è necessario scattare in pose e con foto che vengano percepite eccitanti dall'altro, di solito l'errore che si commette è quello di mandare solo lo zoom sui genitali, senza armonizzare la foto, senza inserire altri parti del corpo. Il modo migliore per mandare queste immagini e video è prima quello di capire mediamente cosa possa stuzzicare l'altro facendo ricorso a composizioni più creative del singolo "ecco sono questo". Ad esempio mandare una foto nudi nascosti dietro un velo, dove la composizione fa capire la nudità ma senza rivelarla.
Il sexting avviene prevalentemente in tre scenari differenti:
- sexting prima del rapporto sessuale, due persone per motivi diversi si ritrovano a desiderarsi intensamente a distanza e sfogano inizialmente questo desiderio tramite il sexting, cosa che evolverà appena possibile anche in una sessualità dal vivo;
- sexting dopo il rapporto sessuale, due persone hanno avuto già dei rapporti sessuali e praticano il sexting anche quando sono a distanza, come intermezzo prima di rivedersi dal vivo;
- sexting fine a se stesso, questa forma di sexting si basa su persone che hanno avviato un rapporto prevalentemente o unicamente a distanza, sono persone che trovano questa attività gradevole al punto da ritenerla sufficiente per viversi un rapporto unicamente virtuale senza mai incontrarsi.
Uno degli errori che si commette nel sexting è di pensare che tutti gli altri vivano il sexting allo stesso modo di come lo vive il soggetto, ci sono persone che lo vivono in modo frustrante e che se potessero non lo farebbero, altre che lo vedono come un preliminare, altre che lo vedono come la ciliegina sulla torta e altre anche ancora che lo vedono in un modo così eccitante da ricercarlo a prescindere che lo si frequenti dal vivo.
Il sexting esiste come conseguenza della nascita di strumenti che hanno dato modo ai soggetti di comunicare a distanza, quando due persone si scrivevano per lettera è probabile che siano arrivati scrivere di sesso (senza la parte immagini e video) ma la probabilità che questo avvenisse era più bassa perché le tempistiche non favorivano la crescita rapida delle emozioni.
Prima del sexting esisteva il sesso telefonico, fatto dietro la cornetta del telefono.
Dal momento che la messaggistica è divenuta istantanea e ha permesso lo scambio di video e immagini il sexting è stata una logica conseguenza.
Per capire il sexting è necessario entrar enell'ottica che le persone tendono a fare sesso in tutte le forme che gli sono concesse e quando si crea uno strumento che permette di fare sesso in un nuovo modo ecco che questo verrà usato.
Non è da considerarsi sexting l'uso di immagini e video prodotte con il partner che vengono rivolte ad altre persone se ciò ha l'obbiettivo di scatenare perversioni sessuali. Non è sexting ad esempio se un soggetto manda una foto del proprio partner ad un'altra persona solo per vedere la reazione di quest'ultimo ed eccitarsi, non è sexting se si gira un video con il proprio partner e si manda ad altri. Il materiale sessuale composto di immagini e video può avere altri obbiettivi e non è sexting se non viene usato con l'unico obbiettivo di "fare sesso a distanza". Il sexting esiste solo quando due persone fanno di fatto "sesso a distanza" usando immagini e parole con l'obbiettivo di eccitarsi e simulare un rapporto sessuale.
Approfondimento sull'unicità del sexting
Il sexting può trasmettere sensazioni uniche in quanto, proprio perché l'altro è distante, si avverte questo intenso desiderio che si sprigiona inevitabilmente in una comunicazione tesa a far fantasticare, cosa che non ci sarebbe se i soggetti fossero sempre vicini, c'è un piacere dato dal portare all'estremo una fantasia, costruire qualcosa di non reale ma comunque piacevole.
Questo spiegherebbe perché alcuni soggetti ne siano particolarmente al punto da preferirlo e ricercarlo anche senza avere il corrispettivo reale.
Le conseguenze del sexting
L'uso di messaggistica fa si che rimangano elementi quali conversazioni e immagini di sé, questo potrebbe portare a soggetti sensibili al giudizio altrui a perdere la privacy necessaria che necessitano per non soffrire. Se queste conservazioni, immagini o video finissere intenzionalmente o casualmente in mano di terzi, diventando perfino virali, il soggetto potrebbe soffrirne enormemente per i giudizi che riceverebbe e pensa di poter ricevere. Questo vuol dire che, prima di fare sexting è necessario chiedersi "Accetto il rischio che altri possano leggere cosa ho scritto e vedermi senza vestiti?" Se il soggetto non ha particolari problemi in tal senso, allora può fare sexting altrimenti è il caso che lasci perdere questa attività fino a quando non risolve queste sue vulnerabilità.
