BOZZA

eliminare la convinzione che sia solo qualcosa di compulsivo, l'AB individua quattro cause che potrebbe spiegare il perché:

- causa impulsiva, la persona per qualche motivo durante l'infanzia ha assorbito questo impulso a strapparsi i capelli, pensate ad una persona che quando litiga urla e sbraita fa il gesto di tirarsi i capelli e un bambino che assiste a questa scena potrebbe incorporarne le dinamiche e in quegli stessi stati emotivi sentire questo impulso di tirarsi i capelli che potrebbe essere così intenso da strapparli, anche se l'impulso era solo di tirarli;

- causa anancastica, la persona per diversi motivi durante l'infanzia potrebbe aver constatato che soffrire in un punto ha un effetto distrattivo e calmante per una sofferenza psicologica, la stessa origine dell'autolesionismo solo che in questo caso la persona ricerca il dolore tramite un rituale che nel tempo sarà sufficiente e calmarsi, la persona potrebbe ritrovarsi quindi con questo desiderio ritualistico ogni qualvolta desidera anche solo rilassarsi per un effetto condizionamento avvenuto negli anni;

- causa punitiva, la persona tende a punirsi ogni qualvolta fa degli errori e potrebbe scegliere come mezzo quello di staccarsi i capelli senza che ci sia una ragione necessariamente conscia, pensiamo ad una persona che rifiuta la violenza o qualsiasi cosa le deturpi la pelle e non ha invece eccessivi problemi nei confronti dei peli

- causa inconscia, parte dell'inconscio potrebbe sviluppare un'avversione verso i peli del corpo, sembrano dinamiche surreali o da film ma il condizionamento e l'inconscio hanno dinamiche che non seguono la logica classica, questo porterebbe una persona quando sovrappensiero o scossa emotivamente a lasciare spazio a questo inconscio che va a staccare peli e capelli anche contro la volontà del conscio.

Quello che si scopre è che le dinamiche sono per lo più inconscie ed emotive, la tricotillomania si risolve quindi generando una coscienza più lucida, meno emotiva, una personalità che lasci meno spazio a questi impulsi ma anche  tramite il decondizionamento diretto, andando a togliere quelle emozioni che stanno dietro quegli impulsi o quei rituali.

Una persona che vede i suoi capelli brutti e non li accetta potrebbe strapparseli come forma compulsiva? Si, da aggiungere.

Il termine tricotillomania è inaccurato e fuorviante, sarebbe più accurato tricotillopatia e da qui generare una tricotillologia ovvero la logica che c'è dietro lo strappo dei capelli, capire il perché si arrivi a questo.

Esempio di tricotillomania anancastica:

"Non c'è bisogno che ti dica cosa mi sono provocata a furia di tirare, avevo chiazze senza capelli talmente grandi da avere difficoltà nel coprirle. 
All'inizio è nata come una cosa ansiosa, non me ne rendevo conto. Poi col tempo ho cominciato a concretizzare il problema, ma con tutta la buona volontà del mondo non riuscivo a smettere, era l'unica cosa che mi faceva stare bene."

Non confondere la tricotillomania con il prurito. Alcune infenzioni possono produrre prurito che spingono una persona a grattare consciamente o inconsciamente la zona interessata portando alla caduta di peli strappati per effetto indiretto. Una volta terminato il prurito terminano anche le azioni facendo ristabilire la zona interessa dimostrando che non c'era alcuna causa psicologica.

APPUNTI:

- quando l'imitazione evolve in qualcosa di più. Da piccoli osservate vostra madre grattarsi la testa in modo abbastanza vigoroso ma non sufficiente per arrecare danni e questo impulso entra dentro di voi con la differenza che a questa "forza" aggiungete una dose in più finendo per incorporare e modificare un comportamento che da neutro diventa disfunzionale.