Il matrimonio quindi altro non è che un'unione su basereligiosa con l'unifica differenza che il matrimonio ha un vincolo di vita natural durante, cioè i coniugi sono tenuti a stare per sempre insieme almeno che uno dei due non muoia.
Questo vuol dire che quanto più il soggetto è stupido e disadattato nel scegliersi il partner (che teoricamente dovrebbe tenersi a vita anche se oggi non è più così) quanto più ne pagherà le conseguenze perché si sta scegliendo una persona da cui non potrà mai più liberarsi.
Ne sono una dimostrazione vivente i "nostri nonni" che nonostante abbiano litigato e sofferto un'esistenza intera maledicendo ciclicamente il loro matrimonio (non tutti ma la maggior parte) non si sono mai lasciati (tranne sporadici casi) a dimostrazione che il loro benessere veniva dopo il valore famiglia che non poteva essere interrotto.
Teoricamente ogni persona che ancora oggi si sposa e poi divorzia dimostra la profonda incoerenza e ignoranza che ha avuto nel fare quella scelta, sia perché ha dimostrato di non essersi scelta un partner compatibile (o investire nel preservare la compatibilità) sia perché ha dimostrato di portare avanti una scelta coerente di matrimonio che non si basa sul suo benessere ma sul valore "famiglia a tutti i costi".
Se un soggetto desidera avere un'unione (anche per averne i vantaggi legali) ma sa che potrebbe finire semplicemente non si sposa ma fa un'unione civile.
Ma non sarebbe meglio fare una festa senza chiesa e senza relative foto in essa piuttosto che impelagarsi in qualcosa che non si conosce e non si porterà avanti?
Il matrimonio è in definitiva una scelta coerente solo per persone credenti (realmente e non per finta) e che sanno a cosa stanno andando incontro, le alternative ci sono e quindi chi si sposa non è minimamente giustificato ma anzi dimostra quanto sia disadattato e poco lungimirante nel fare una scelta che non riuscirà a portare avanti e che avrà anche pesanti ripercussioni sulla sua qualità esistenziale.
- sposarsi per vincolare l'altro a sé, senza rendersi conto che le cose cambieranno per entrambi e la persona si ritrova intrappolata nella stessa trappola che aveva pensato per l'altro. Il matrimonio proprio per la sua parvenza di eternità è probabilmente il miglior legame e garanzia possibile per chi non è autosufficiente e trova una persona da cui dipende;
- sposarsi per istrietismo, il soggetto si sposa solo perché in questo modo riceve l'approvazione degli altri, l'esempio classico del far contenti i genitori che hanno questa visione e che desideravano questo per il figlio. Qui la situazione è paradossale perché non c'è soloignoranza ma anche il farlo per altri.