Cos'è un tabù?

BOZZA
collegamento con nefandezza, potrebbe spiegare perché si alimenti il tabù in cui alcune cose non solo non sono da fare ma nemmeno da nominare, il solo farlo vuol dire essere disapprovati.

Il tabù secondo l'AB è un fenomeno conseguente all'etica inibitoria, cioè l'etica inibisce in modo così intenso un settore che il solo parnarle produrrebbe imbarazzo, quindi si evita di parlarne, gli stessi educatori tacciono su quell'argomento, e trasmettono indirettamente il tabù agli educandi, perché ricevono a sprazzi quelle regole intense inibitorio sull'argomento.

Quindi si  può parlare di effetto tabù.

DA rivedere

Il tabù è un concetto correlato al concetto di morale, in cui si evidenziano le regole che più hanno una intensità morale, cioè producono più senso di colpa, richiamano l'attenzione di più giudici, e le persone che possiedono questi tabu hanno probabilità pari a zero di produrre quel comportamento o non farlo nel caso sia un dovere e sono loro stessi i promotori dato che nel caso una persona intorno a loro facesse anche solo accenno al tabù la risposta sarebbe un chiaro imput per quanto la regola stessa sia ferrea e carica. I tabù però sono un rischio per l'equilibrio perché possono finire nella paranoia, cioè la sola supposizione che possa accadere o che qualcuno accidetalmente possa giudicarlo responsabile di aver commesso o non commesso quell'atto che viola il tabù genera una paranoia intrusiva, e al contrario potrebbe generare un anacasmo se la persona ipotizza che possa accadere a ritroso per il passato. Cioè la persona simula una scena passata e futura che non accetta e questa continua a ripresentarsi perché è il tabù che la origina. Nella visione moderna e psichiatrica non si indentifica una causa, si parla di primo pensiero intrusivo piovuto dal cielo (???), come una cosa normale, e poi questo facendo "scontro" con l'etica e la morale in questo caso i tabù diventerebbe una paranoia intrusiva nel caso simulativo, mentre l'AB definisce la causa il tabù stesso che lo porta come sua componente evitativa, paranoica prima o poi a fare simulazioni anche riguardo il tabù stesso, portando al loop, che non si sarebbe causato se la persona avesse raggiunto una consapevolezza tale da eliminare tabù e tutta la morale e etica a cui è stato manipolato, inoltre c'è anche un'altra variabile in gioco la sensibilità. Quindi il tabù è una delle possibili cause al pensiero intrusivo. Cos'è un tabù? Un tabù è un fenomeno che si presenta quando l'etica, e quindi la manipolazione etica si focalizza su un particolare ambito dell'esistenza. Queste differenze si basano sul fatto che l'etica non è infinita, cioè non esiste una regola per tutto, però per alcuni componenti esistenziali queste regole sono così tante che si assiste al fenomeno che si chiama appunto tabù in cui la libertà dell'individuo non solo è pari a zero, ma si assiste ad una morale particolarmente intensa. Il caso più rilevante è il sesso sulle donne, queste specialmente in giovane età si presentano come inibite, si sentono in colpa (anche con la variante sporche) addirittura per i pensieri. Il principio di realtà in questo caso può fornire una deeticizzazione indiretta ma che aiuti nella stabilizzazione, in cui le donne con il tempo sono un po' più libero, si sentono meno in colpa, meno sporche. Il tabù una indicatore rilevante per il fallimento educativo, andando ad aggiungere le sbarre più resistenti da abbattere della prigione emotiva (Da senso di colpa).