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- Ninfomania -
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Cos'è la ninfomania? Cosa si intende per essere ninfomane?

Si definisce ninfomane una donna che ha un elevato desiderio sessuale e che desidera soddisfare con più uomini. L'ipersessualità evidenzia solo l'elevata eccitazione che una donna potrebbe anche soddisfare con un solo partner, mentre nella ninfomania c'è una componente ipersessuale mista alla voglia di soddisfarla con quanti più partner possibili.

La ninfomania è all'estremo opposto di ciò che la società tende ad approvare, solitamente queste donne tendono nascoste e a mostrarlo con persone o ambienti di cui si fidano proprio per non rischiare.

Mentre ci sono altre donne che se ne fregano e vivono questo loro essere liberamente.

Statisticamente parlando le donne ninfomani sono una minoranza.

Uno degli errori concettuali che si commette pensando alle donne ninfomani sia quello di pensare che vadano con tutti ma non è così, la donna ninfomane andrà con tutti gli uomini che le piacciono.

 

Le donne ninfomani sono di due tipologie grosso modo:

- coloro che rilevano la loro natura, quindi parlano chiaro con l'uomo;

- colore che non la rilevano, omettono dettagli, mentono, tradiscono.

 

Una ninfomane potrebbe essere il tipo di donna peggiore per un uomo che vuole avere una partner monogama, ma potrebbe essere invece la donna ideale per quegli uomini che vogliono una vita di coppia non monogama e vogliono godersi la sessualità in coppia con altre persone.

 

Ninfomania e fase maniacale

Una donna ninfomane in fase maniacale potrebbe essere quella donna che al centro di un'orgia perde lettaralmente la testa e passa tutta la notte facendo sesso chiedendone e volendo sempre di più. 

Un esempio di donna ipersessuale non ninfomane:

"Salve a tutti, premetto che ho un po' di difficoltà ed imbarazzo a parlare di questa cosa, che tra l'altro non ho mai fatto prima, ma credo sia arrivato il momento di confrontarmi con qualcuno che forse mi può aiutare... Allora, comincio con il dire che da quando avevo 14 anni ho avuto molte relazioni (almeno 4 importanti che hanno tutte superato 1 anno, una delle quali durata 6 anni con un ragazzo 16 anni più grande di me) e sono stata per brevissimi intervalli di tempo single. Al momento sono fidanzata da 2 anni. La mia vita sessuale è cominciata a 17 anni (con un ragazzo 11 anni più grande di me verso cui non provavo alcun sentimento) e da allora per me è diventata quasi una "droga". Mi spiego meglio, non è che io abbia costantemente di fare sesso con chiunque incontri. Ho semplicemente voglia di fare sesso molto spesso con il mio partner. Il problema è che fino ad ora non ho mai trovato un partner che fosse "alla mia altezza" da questo punto di vista. In passato ho avuto partners con problemi sessuali (eiaculazione precoce, difficoltà di erezione) o semplicemente compagni che non volevano fare l'amore quanto volevo io. E la cosa per me è sempre stata un problema! Forse uno dei maggiori e forse le cause scatenanti che mi hanno portata prima ad allontanarmi e poi alla rottura. La cosa davvero spiacevole che mi succede è che quando non sono soddisfatta sul piano sessuale divento insofferente, comincio a detestare cose di quella persona che prima mi stavano bene e anche l'amore si affievolisce. All'inizio cerco di passarci sopra, ma più passa il tempo più comincio a provare attrazione per altri e in alcuni casi a tradire. Con il mio partner attuale (mio coetaneo, 29 anni) la storia è cominciata con una passione travolgente, facevamo l'amore anche 8 volte al giorno. Pensavo davvero di aver trovato la pace, da quel punto di vista! Solo che ora, a distanza di due anni, i nostri rapporti si sono ridotti ad un paio di volte al mese. Per me questa cosa è triste e deprimente, ne ho parlato con lui, ma lui non capisce, mi accusa di essere poco romantica e sostiene che "siamo passati dalla quantità alla qualità". In effetti, i nostri rapporti sono molto belli, ma comunque troppo radi e questo mi sta facendo ripiombare nel circolo vizioso dell'insoddisfazione e del distacco. Ed io non voglio che accada, non stavolta. Tengo tantissimo al mio fidanzato, ma c'è quella parte di me che si sente oppressa dall'insoddisfazione e che ho paura mi faccia fare qualche sciocchezza di cui potrei pentirmi... Dunque la mia domanda è: sono ninfomane? Il mio bisogno di fare l'amore almeno 3-4 volte a settimana e di autoerotismo quasi tutti i giorni (capita anche più volte al giorno) e la conseguente insoddisfazione e distaccamento emotivo nel caso in cui esso non venga appagato, fa di me una persona con un disturbo sessuale? Se si, come posso fare per guarirne?"

 

 

ultima modifica il: 14-06-2020 - 14:27:31
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