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- Produttività -
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Cos'è la produttività? Cosa vuol dire essere produttivi in ambito esistenziale?

Nel linguaggio comune il termine produttività viene utilizzato per intendere quello può essere considerato uno standard personale dove la persona si definisce produttiva se ha superato questo standard o improduttiva se non l'ha superato.

Facciamo un esempio, una persona desidera laurearsi e si rende conto che mediamente nelle sue giornate riesce a studiare un capitolo, quindi questa persona se a fine giornata è riuscita a studiare un capitolo definirà la giornata come produttiva altrimenti improduttiva. La produttività è quindi basata su standard arbitrari ed alcune persone commettono l'errore di imporsi standard talmente elevati da vedersi costantemetne come improduttivi nonostante abbiano investito risorse e tempo nei progetti giornalmente e stiano procedendo in avanti. Questo potrebbe generare una sorta di effetto paradosso dato che la persona provando emozioni negative finisce per diminuire la sua efficacia e la sua efficienza finendo con il fare ancora meno di quello che mediamente riuscirebbe a fare.

Questo ci suggerisce immediatamente come riuscire a darsi degli standard realistici sia una mossa efficace per non rischiare di "affosarsi con le proprie mani l'umore".

Quando una persona definisce un suo standard di produttività tenderà a rendersi conto perché alcun giorni o alcuni periodi sono stati improduttivi e potrebbe anche risentirsi per questo stato o accettarlo come normale.

Ad esempio una persona che semplicemente inizia a cazzeggiare potrebbe non accettare questo stato mentre una persona che porta avanti altri progetti potrebbe accettare questo dato che sta investendo le sue risorse altrove, in versanti nuovi dove non è interessata a misurare la produttività o non può ancora farlo.

La domanda è "perché alcune persone smettono di essere improduttive? Le cause più frequenti sono due:

- demotivazione da depressione, la persona inizia ad avere un umore così basso che non riesce più ad avvertire il piacere nel fare quell'attività che prima lo motivava a causa delle emozioni negative generali e pervasive che prova ;

- demotivazione specifica dove la persona inizia a non trovare più piacevole quella attività in particolare, ma non riesce a rendersene conto e non riesce a cambiare ad esempio perché non essendo equilibrata non ha comunque altre strade da inseguire.

 

Il primo caso descrive la situazione di qualsiasi persona depressa che misuri la propria produttività, persona che si rende conto che più la depressione avanza più è difficile restare produttivi.

Il secondo caso descrive la situazione ad esempio di uno studente universitario che si è segnato all'università vedendola come unica percorso da seguire, unica scelta e nel momento in cui si rende conto che non è il percorso che desidera per lui scontrarsi con una demotivazione che lo rende improduttivo.

 

È necessario tenere a mente che non tutte le persone analizzano la propria produttività, ci sono persone che non si fanno alcun problema sul come e quando arriveranno all'obbiettivo, per loro ciò che conta è che si avanzi e che prima o poi si arrivi all'obbiettivo.

 

Perché le persone misurano la loro produttività?

- Per dovere, la persona viene cresciuta con il dovere a monitorare la produttività come una cosa giusta da fare

- per automatismo, persone che sono state cresciute in questo modo e quindi nemmeno ci pensano lo fanno e basta

- per illusione del controllo, la persona ha credenze come "solo se farò tutti i giorni potrò arrivare" e quindi è costretto a monitorare la produttività per non sgarrare;

- per ansia, la persona ha paura di non farcela e quindi per rassicurarsi misura la produttività come se il fatto di essere costante lo aiutasse ad arginare le sue paure;

- per strategia, la persona ha delle scadenze e può trovare conveniente organizzare la produttività e misurarla per non sforare.

 

In conclusione potremmo affermare che si può parlare di produttività in ambito esistenziale quando ci sono persone che iniziano a misurare i loro "prodotti e risultati" a livello temporale (ad esempio prendendo come punto di riferimento i giorni o i mesi) e nel momento in cui iniziano a stabilire degli standard produttivi possono cominciare a dare giudizi sul fatto se siano stati produttivi o meno.

ultima modifica il: 24-02-2016 - 5:49:30
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