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- Rigore -
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 Cos'è il rigore?

Con questo termine si definisce il fenomeno che ruota intorno alla leggi e alle norme, sarà rigoroso una persona che le segue o le fa seguire.

Il rigore si regge su due punti:

- condizionamento e incentivi, il sistema di premi e punizioni che il soggetto ha subito o crede di punire se segue o meno la legge o la norma. Ciò lo spinge istintivamente ed emotivamente ad essere rigoroso quanto più il sistema di premi e punizioni è significativo da un punto di vista emotivo per il soggetto;

- percezione dell'utile e volontà rigorosa. Qui non c'è una questione solamente emotiva, il soggetto è rigoroso perché crede in quella regola, ne percepisce le conseguenze sia positive dell'essere seguita, che negativa se non viene seguita. Questa forma di rigore è ancora più potente della precedente, in quanto il soggetto vede in quel sistema come l'unico in grado di controllare gli eventi e le persone. 

 

Questi due punti sono fondamentali perché ci fanno capire la duplice natura.

Come si spiega l'assenza di rigore quando viene data una norma o regola? In due modi, uno che potremmo definire come assenza di motivazione e l'altro che potremmo definire come annullamento della motivazione.

Nel dettagli questi sono:

- lassismo, nel lassismo il soggetto semplicemente non crede a quella norma o legge, la ritiene sbagliata o semplicemente non gli importa, non riesce a capire che per quanto questa possa anche essere errata il non seguirla produce ancora più danni perché tutto ciò che si costruisce;

- procrastinazione, il soggetto non segue la regola perché riesce a illudersi che non ci saranno problemi se la seguirà domani, se rimanderà il tutto;

- permissivismo, simile al lassismo con la differenza che anche se il soggetto crede a quella norma o legge crede che se anche qualche volta non fosse seguita non nulla. Questo accade per un mix di ignoranza ed empatia, il soggetto non riesce a rendersi conto delle ripercussioni sopratutto a livello educativo e di "simbolo" che quel permesso per quella persona non punita e per altri che "sanno che è stato permesso" ma tende a seguire una sorta di spinta emotiva a non danneggiare l'altro con le conseguenze dell'aver violato tale regola. Chi permette pensando "e che fà" è perché non capisce dei danni e delle ripercussioni che questo su più livelli. Un esempio di permissivismo potrebbe essere quello che accade ora sui migranti con frasi "ma sono solo dei migranti, sono pochi che può succedere?" non capendo che accogliere dei migranti su questa base diventa un simbolo per altri che poi dicono "tanto ci fanno entrare" e si finisce per perdere di vista il piano generale, quanti ne entreranno, cosa succederà? ;

- indulgenza, l'indulgenza è il perdono e fa si che il soggetto non sia punito se fa qualcosa, solitamente l'indulgenza viene percepita come una pena minore da chi la paga, l'esistenza stessa delle indulgenze intacca il sistema perché per il solo fatto che si percepisce questa scappatoia e riduzione della pena si è meno motivati ad essere rigorosi. Pensate al genitore che non punisce il figlio quando fa qualcosa di sbagliato perché vedendolo piangere considera quel pianto come un'indulgenza, come se fosse sufficiente. Oppure perché il bambino fa un qualcosa per farsi perdonare come impegnarsi in qualcosa. Il bambino impara che c'è questa indulgenza se si mostra pentito o fa qualcosa, questo lo porta a capire che può non seguire le regole e che la punizione sarà ridotta o annulla in quanto gli basterà fare qualcosa;

- tolleranza, scatta quando chi è tenuto ad eseguire la punizione non lo fa per una questione di convenienza. Ad esempio punire qualcuno che ci dà qualcosa potrebbe mettere a rischio ciò che ci viene dato e per questo tollerare per convenienza;

- neutralizzazione, il soggetto casualmente o intenzionalmente fa in modo di non percepire più le emozioni dietro una regola, di fatto la conosce ma non ha potere se questa ad esempio non ci fa più paura. L'esempio lampante del criminale che autoconvincendosi che non sarà mai beccato e per questo punito, non ha la minima paura o freno a infrangere leggi e norme sociali;

- insensibilità, il soggetto non sente nulla sulla base del sistema di premi e punizione che è stato prodotto per quella legge/norma e come è applicata.

 

Il rigore è alla base del successo di qualsiasi progetto e organizzazione di persone, qualsiasi cosa sia complesso richiede rigore e meno rigore c'è più è il rischio che ci siano problemi, intoppi e perfino il collasso della struttura stessa.

Il rigore non va considerato come perfetto anzi è migliorabile, ma non è nella mancanza di rigore che ciò avverrà. Diverse persone erroneamente non seguono una legge o una norma perché la credono errata, ma anche se lo fosse non è non seguendola che si risolve la cosa, al più si tenta di ridiscutere insieme agli altri per cambiarla, ma non seguirla crea solo danni a sé e a gli altri perché senza regole il gruppo crolla o si indebolisce e ci rimette anche il singolo.

 

Uno dei rischi più grandi del rigore è nell'esecuzione della punizione, questa va commisurata in modo che non sia eccessivamente repressiva e danneggiante e al tempo stesso che non sia leggera, creando un equilibrio che fa funzionare le cose.

Le persone che non credono al rigore sono quelle che non sanno distinguere il concetto della convenienza del rigore con eventuali errori di attuazione della punizione, finendo per credere che il rigore sia sbagliato.

Sono persone che finiscono per cadere nell'illusione dell'anarchia e dell'autogestione non capendo minimamente il relativismo umano, la stupidità umana media e l'inevitabile collasso di strutture complesse senza il rigore.

 

 

Il permissivismo si basa sull'ignoranza ma è spinto anche dall'emptia

Il soggetto permissivista non si rende conto dei danni ma potrebbe anche essere spinto dal mettersi nei panni dell'altro ed erronamente andargli incontro senza punirlo, senza seguire la norma o la legge.

 

La teoria delle finestre rotte

 

Il buon senso nel rigore, una frase fatta che non vuol dire nulla

Il rigore per definizione non è schematico, la legge è creata per una sua funzione, la legge e migliorabile e sopratutto la punizione è su misura. Da questo punto di vista si potrebbe dire che il buon senso altro non è che seguire il rigore ma non in modo cieco, sapendo eseguire una punizione in modo efficace e funzionale a ciò che la regola stessa vuole costruire e tenere in piedi.

ultima modifica il: 31-08-2020 - 14:03:14
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