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- Egotismo -
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Cos'è l'egotismo?

Si definisce egotica qualsiasi persona in un discorso tenda in modo ricorrente a parlare della propria persona. Il termine egotismo è un termine generale perché la sua utilità è quella di sottolineare e riconoscere un fenomeno che non ha sempre la stessa motivazione e che quando si ascolta qualcuno, specialmente per le prime volte, potrebbe essere ancora non conosciuta.

Quando vediamo una persona fare continuamente ricorso a sé in un discorso possiamo definirla egotista ma solo parlandoci si pu capire capire perché lo fa. 

 

Quali sono le possibili motivazioni?

 

- assolutismo e rifiuto del diverso, il soggetto ha una visione dell'esistenza specifica e pensa che la sua sia giusta e tutte le altre sbagliate, il soggetto farà ricorso al sé come mezzo per far emergere questa sua visione agli altri come se volesse dirgli "si vive così", quello che faccio io è giusto. Non c'è un "io sono migliore di te" ma un "io ho capito le cose, io sono come vanno fatte, la mia visione è migliore di tutte le altre";

- orgoglio e senso di inferiorità, il soggetto ha una volontà di sentirsi superiore o timore di sentirsi inferiore e quindi è portato a leggere tutto come fosse una gara. Questo lo spinge a parlare di sé come mezzo difensivo o mezzo di dominanza, parlando di sé dei suoi successi mosso dall'orgoglio.

 

L'egotismo, in sintesi, è una difesa e in alcuni casi perfino una forma di piacere, il soggetto parla di sé per orgoglio o intransige

 

 

(egotismo con valutazione errata di sé e con valutazione esatta, in rapporto all'ascoltatore, come se si volesse forzare o si pensasse che l'altro ci stima o ci aprezza per quella cosa

egotismo per vanità)

 

"In passato credevo che le persone con un grande ego, sempre ad auto-lodarsi fossero forti in quando possessori di immensa autostima. 
Ho notato poi che quando li ignori si incattiviscono...le persone forti non dovrebbero fregarsene? Ho verificato anche che dei loro aneddoti e delle loro affermazioni di doti e capacità varie, poco corrisponde al vero.
Voi avete amici/colleghi del genere? Cosa ne pensate?"

Si definisce egotistica una persona che parla di sé, della propria persona o di racconti personali quando non le viene chiesto di farlo. Oltre che singola azione egotica si parla di personalità egotica quando la persona nel tempo si concentra su di sé, cosa che traspare anche dall'uso di parole quali "io" o "a me" etc... rendendosi conto che queste iniziano a ripetersi con una elevata frequenza.

L'utilità di questo concetto sta nel definire il fenomeno nella sua evidenza anche quando non si conosconono chiaramente le motivazioni che spingono l'altro a concentrarsi su di sé.

L'egotismo non va confuso con il fenomeno della richiesta implicita, dove ad esempio due persone che di comune accordo si raccontano le cose anche se non lo chiedono espressamente di fatto è come se lo facessero, come due amici al bar che si raccontano cosa gli è successo dopo un po' di tempo senza che l'altro chieda espressamente "ora raccontami tu".

Oppure non è egotismo se due persone hanno fondato il loro rapporto sull'aiutarsi a vicenda e creare un rapporto di sfogo dove ognuno parla dei propri problemi ritornando la concetto di richiesta implicita e del fatto che quel rapporto concede ed ammette queste divagazioni su di sé (o comunque alcuni tipi) che fanno sì che non venga percepito in modo negativo e non sia quindi egotismo.

Questo ci suggerisce che gli altri ci consideranno egotici quando porteremo il dialogo su di noi senza che ci venga richiesto e l'altro percepirà questa traslazione come inappropriata e non desiderata. Ogni qualvolta la persona senza che le viene richiesto parla di sé rischia, specialmente se non segue le norme di quel rapporto o le norme sociali, di spostare il dialogo laddove il nostro interlocutore non gradisce.

Quali sono le possibili motivazioni dell'egotismo? L'AB ne trova quattro:

- Egotismo per intransigenza e moralismo, il soggetto non accetta a causa del suo egocentrismo le scelte altrui perché pensa che il suo giusto e sbagliato siano universali, quindi usa i racconti suoi per fare la morale agli altri con una logica quale "guarda quanto è sbagliato quello che fai confrontato a quello che faccio io ed è giusto";

- Egotismo per altezzosità o spocchia, il soggetto usa i racconti di sé per dominare l'altro con una logica di pensiero quale "tu puoi essere quanto ti pare ma guarda quanto sono meglio io, quarda quanto sono io". Il soggetto per il suo desiderio di essere migliore degli altri espone quello che è il suo repertorio di sue azioni vincenti.

- Egotismo per orgoglio e senso di inferiorità. In alcuni casi il soggetto potrebbe reagire per orgoglio, sia quando qualcuno ha tentato di dominare ma anche quando dall'altra parte nessun ha tentato di dominarlo perché ad esempio il soggetto di suo tende a sentirti costantemente inferiore e quindi per sopperire reagisce con questi racconti di sé. Quest'ultima possibilità ci fa comprendere come l'egotico potrebbe produrre scenari paradossali dove si sente inferiore senza che nessuno abbia fatto nulla, nel tentativo di non sentirsi inferiore finisce per apparire una persona altezzosa perché dall'esterno traspare solo questo desiderio di dominare tramite racconti di sé.

- Egotismo per istrietismo o istrionicismo, il soggetto desidera solo attenzioni o giudizi positivi e lo fa raccontando storie di sé. Un esempio lo troviamo nella lamentela, nella ricerca di conforto da parte del soggetto che si concentra su di sé, sui suoi racconti affinché l'altro porga le sue attenzioni. Oppure nel fatto che il dialogo non lo fa sentire desiderato, sotto i riflettori e quindi lo sposta su di sé.

L'egotico tende a risultare antipatico in quanto cattura un interesse danneggiando gli altri interlocutori, generando un senso di frustrazione e insoddisfazione perché l'interlocutore desiderava dialogare in un altro modo. Non solo, poi all'egotismo ci si aggiungono anche le aggravanti qui sopra descritte, come il fatto di dominare tramite i propri racconti o di essere moralisti.

 

Come non essere egotici parlando comunque di sé

Un modo per non risultare egotici è coinvolgere l'altro chiedendogli se fosse interessato ad ascoltare qualcosa di sé, specialmente se è collegato con il dialogo in modo che la persona gradisca questa divagazione. Ad esempio una persona potrebbe riportare un esempio di vita proprio che potrebbe aiutare l'altro nella discussione e risultare utile/interessante.

 

L'egotismo evolve in mitomania quando il soggetto racconta cose di sé inventate.

L'egotismo può essere considerata come una forma di egoismo? Si, in quanto si pensa a se stessi e non all'altro e al fatto che non gradisce la nostra divagazione.

 

Una lite a partire dall'egotismo

Dagli episodi di egotismo aumenta la probabilità di lite.

Si legga esibizionismo per l'elenco di disambiguazione.

ultima modifica il: 19-01-2020 - 19:41:54
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