Cos´è la magrezza? Cosa si intende per essere magri?
Nella lingua italiana il termine magro viene usato per definire qualsiasi tipologia di corpo abbia assenza di grasso, è magro sia un soggetto con pochissimo muscolo ma è magro anche chi è muscoloso e asciutto.
La magrezza definisce una generica assenza di grasso senza definire però uno standard corporeo specifico.
Per questo anche nel nostro paese ha cominciato a diffondersi il termine fit, che invece punta a superare l´indefinitezza del termine magro per evidenziare quel tipo di corpo asciutto sotto il profilo del grasso ma con uno sviluppo di massa corporea significativa ma non esagerata.
Il soggetto fit è quel soggetto che ottiene un corpo snello e forte curando l´alimentazione e al tempo stesso praticando uno sport, solitamente la palestra, per costruire la massa muscolare.
Per farsi un´idea di quale sia il corpo fit è sufficiente andare su google immagine e scrivere la parola fit, anche se come vedremo più avanti alcune immagini non sono di corpi fit.
Il concetto di fit però presenta due problemi:
- il primo problema è quello della cultura italiana e di tutta una serie di distorsioni causate da credenze illusorie condivise, anche in campo medico che portano soggetti con grasso corporeo a definirsi magri o normopeso.
- il secondo problema è quello di esagerare con magrezza o muscolatura o di usare sostanze dopanti.
Il primo problema si potrebbe riassumere con le tabelle di magrezza che hanno portato innumerevoli persone a considerarsi normopeso sulla base di un numero arbitrario.
Per capire di cosa sto parlando è necessario conoscere il concetto di indice di massa corporea e del fatto che viene definito normo peso un soggetto che ha un valore inferiore a 24,5. Qualsiasi soggetto incontrerete con un imc a 24,5 che non sia un palestrato super muscoloso è un soggetto con grasso evidente spalmato su tutto il corpo e una panzetta non indifferente.
Si è in sovrappeso, come dice la parola stessa, quando si ha del peso addosso in più dato dal grasso, che non svolge più quella funzione di scorta ma è solo peso in più che ci si porta dietro.
Per questo è fondamentale eliminare la convinzione che ci si possa definire normopeso sulla base di illusioni culturali, si è normopeso nel momento in cui si supera il seguente test suddiviso in due passaggi.
Primo passaggio, avere un imc inferiore a 22 per l´uomo e inferiore a 20 per la donna.
Secondo passaggio, osservare la zona di accumulo di grasso (pancia per l´uomo e donna e coscie per la donna), se in questa zona c´è del grasso visibile e palpabile si è in sovrappeso, fine della storia.
Se non avete gli addominali visibili e/o se le vostre cosce sono dei prosciutti, se nel vostro corpo ci sono zone grasse non siete magri e non siete normopeso.
Fa male, ma è la realtà, se non volete guardarla continuate pure ad illudervi di non essere grassi e di essere normo peso.
Si definirà fit un soggetto che è asciutto, in modo reale e non a chiacchiere o illusioni e al tempo stesso ha una massa muscolare.
Qui ora entra in gioco il secondo problema, cioè che alcune persone non sono in grado di fermarsi nel percorso di dimagrimento e/o crescita muscolare. Cosa succede? Che dimagriscono eccessivamente, non riuscendo a gestire la massa grassa, non si accontentano dell´addominale visibile, del grasso ridotto, lo vedono come un nemico e puntano ad eliminarlo completamente.
Questo è un errore che hanno, analogamente a quella persona con la panza che si definisce normopeso, una visione distorta della salute, della bellezza, del corpo e non capiscono che una quota minima di grasso è salutare, funzionale.
Lo stesso errore avviene nel momento in cui il soggetto cerca di avere una massa muscolare enorme, facendo allenamenti fisici disumani o assumendo sostanze dopanti, arrivando a stravolgere il fisico in negativo, sopratutto per quanto riguarda la donna.
Per essere fit è necessario raggiungere un equilibrio, accettare il grasso corporeo in minima parte perché è funzionale,sal utare e bello, puntando ad un addominale appena pronunciato vedendolo come punto di arrivo.
Questo è l´equilibrio affinché ci si possa definire fit ed è anche quello che, se ascolterete i feedback esterni, risulta essere il più gradevole ed eccitante.
Per essere fit è necessario sviluppare la massa muscolare in modo contenuto, facendo allenamenti che non siano estenuanti, è sufficiente proseguire con costanza senza assumere sostanze dopanti.
Il soggetto fit è quella persona che appare asciutta ma non troppo, sviluppa il suo massimo potenziale estetico limitando il grasso corporeo ma non eliminandolo del tutto e sviluppando in modo non esagerato una massa muscolare che lo fa risultare più attraente senza stravolgerne l´estetica. Seguiranno ora immagini di soggetti femminili fit.
Le immagini sopra dipingono donne fit, lo si può capire dalla magrezza non eccessiva e dall´accenno di una muscolatura allenata ma non esagerata. L´immagine che segue ora invece dipinge una donna non fit, in questo caso sia per eccesso di magrezza e muscolatura.
Notate l´addominale scolpito, più scolpito delle donne fit, guardate quanto è al tempo stesso grande il muscolo delle gambe, delle braccia, delle spalle.
Nella foto successiva la magrezza sarà ancora più accentuata.
Ora seguiranno foto di donne magre ma non allenate, donne magre e comunque definibili in salute ma che sviluppano una bellezza differente.
Il corpo è simile, una percentuale bassa di grasso modella il corpo di una donna in modi simili, le curve risaltano contornate da una minima ma efficace quantità di grasso, ma quello che si può notare è l´assenza di muscolatura. La differenza fra una donna, che in lingua inglese verrebbe definita skinny, e una fit è nello sviluppo della muscolatura fisica, la skinny è solo asciutta mentre la fit ha anche un accenno di muscolatura collegata all´allenamento che fa.
Entrambe queste tipologie di donne esprimono la massima salute e la massima bellezza (geneticamente limitata al soggetto), sviluppando dei corpi con una percentuale di grasso equilibrata, con delle forme, senza sfociare in anoressia, ma hanno delle differenze minime in base ai gusti dell´osservatore, se all´uomo piace una donna con un po´ di muscolatura o la preferisce senza.
Per finire verranno mostrate donne che probabilmente si definirebbero magre o normopeso, che invece hanno del grasso che non vogliono vedere o che giustificano in mille modi.
Analizzate bene questa foto, ho scelto questa proprio perché è la più subdola e ingannevole. Le gambe sono magre, le braccia sono magre ma guardate quanto la pancia è più grande e sproporzionata, questa donna è davvero leggerissimamente sovrappeso, ha un po´ di grasso viscerale e addominale che impedisce all´addominale di essere pronunciato e visibile. Probabilmente se perdesse 1kg o al massimo 2kg sarebbe già magra skinny (ma non fit perché non è allenata).
Ora invece seguiranno due foto dove è ancora più visibile
Sono donne solo apparentemente magre, che si illudono di essere asciutte solo perché quando sono vestite il grasso è come se sparisse e davanti allo specchio riescono a farlo saprire con pose pensate ad hoc ma hanno del sovrappeso, in questo caso minimo.
Questi sono casi dove c´è una minima quantità di sovrappeso, ma ce ne sono tanti dove il grasso è ancora di più e al tempo stesso invisibile agli occhi del soggetto che se lo porta dietro.
Non solo, queste ultime foto ci aiutano a capire come avere un po´ di grasso non vuol dire essere brutte, smontando la dicotomia del "magro è bello e grasso e brutto", la magrezza è uno stato da cui ci si allontana progressivamente e più ci si allontana e più si perde bellezza, ma prima che una donna possa perderla tutta ha bisogno di tanto grasso da accumulare.
Il sovrappeso è una condizione che va compresa, da cui non conviene scappare, per capire che il sovrappeso non è necessariamente sinonimo di bruttezza ma capire anche che non è nemmeno la propria migliore condizione possibile.
Fino ad ora abbiamo analizzato solo il corpo femminile, seguiranno ora immagini del corpo maschile.
