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- Diligenza -
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Cos'è la diligenza? Cosa si intende per essere diligenti?

Con questo termine si definisce da un punto di vista qualitativo il percorso che un soggetto fa con costanza. Di conseguenza sarà diligente una persona che ha una qualità nella costanza elevata.

Per fare un esempio, uno studente potrebbe essere bocciato nonostante nell'anno scolastico abbia studiato con costanza, una volta a settimana ma è pur sempre costante. Questo cosa vuol dire? Che la costanza non è tutto, anzi, potrebbe comunque essere insufficiente, non essere abbastanza per arrivare all'obiettivo.

Sarà diligente lo studente che studia sempre, ogni giorno, non quello che studia una volta ogni tanto.

Si legga costanza per approfondire.

 

 

FINO A QUI 

La motivazione finalizzata all'obbiettivo crea una persona diligente, il negligente è colui che agisce più per liberarsi da qualcosa non che per un obiettivo chiaro.

 

La diligenza esiste quando la persona è motivata a raggiungere l'obiettivo, viceversa la negligenza quando l'obiettivo è mosso solo da esterni e motivazioni negative, appena il soggetto si sente libero da quelle emozioni lascia perdere, è motivato più a fare le cose in fretta o finalizzato a liberarsi di ciò che prova in negativo non che orientato all'obiettivo.

 

FINO A QUI

Per distinguere l'azione indotta da fattori negativi o positivi, che porterà a qualcosa ma non ad un obbiettivo chiaro, questa è la negligenza. Il soggetto non agisce per un 

 

La negligenza ded

L'esempio scolastico, l'esempio del lavoratore.

Nella negligenza ciò che traspare sono due punti:

- rendimento /  efficienza

- obbiettivo minimo o fallimentare

 

 

 

Con il termine diligenza si descrive la motivazione di un soggetto nel fare senza prendere scorciatoie ma puntando a seguire ogni passaggio, cioè a fare le cose in uno specifico modo perché si è motivati a fare così.

La diligenza è soggettiva cioè ogni persona ha i suoi protocolli, almeno che non ci siano protocolli legali o oggettivi da seguire, e nel momento in cui una persona li segue si parla di persona diligente.

La diligenza si basa sul concetto di margine di efficacia ed azione efficace, cioè per raggiungere un obbiettivo non c'è un'unica strada ma in ogni caso queste strade vanno seguite fino in fondo.

Qual è la differenza fra diligenza e precisione? La precisione è una forma ossessiva di diligenza dove la persona non riesce a vedere il margine di efficacia nelle azioni ma pensa e crede che le cose vadano fatte in unico modo e tutti gli altri siano errati.

Qual è la differenza fra diligenza e perfezione? La perfezione è uno dei modi in cui le persone possono essere diligenti.

 

Si definisce diligente una persona che è motivata per bisogno o per piacere nel dare il meglio di sé in un'attività seguendo quindi ogni procedura e ogni protocollo senza avvertire il bisogno di prendere scorciatoie.

Ad esempio è diligente il pilota d'aereo che esegue ogni check nella fase prevolo, diligente lo studente che studia ogni cosa.

La diligenza è un termine generico che ci dice che una persona è motivata a seguire ogni passaggio senza saltarne nemmeno uno ma le dinamiche potrebbe essere differenti.

La negligenza evidenzia il contrario della diligenza, una persona che è sufficiente motivato e quindi tenderà a prendere scorciatoie per finire il prima possibile, non approfondirà e probabilmente non imparerà quasi nulla da quell'esperienza che vedeva come una cosa da cui non vedeva l'ora di liberarsi e basta. 

Quando la motivazione è insufficiente dalla negligenza si passa alla pigrizia e l'inazione.

La diligenza si manifesta a livello comportamentale con la sollecitudine, cioè si vede una persona operosa, una persona che fa, una persona che traduce quella sua motivazione in azioni continue e per questo visibili fin dall'esterno.

 

Alcune dinamiche di diligenza sono talmente simili che nel corso del tempo queste hanno assunto un nome:

 

- Meticoloso, colui che ha timore che ci possa essere qualcosa che non va e quindi fa attenzione ad ogni piccolo dettaglio così che possa convincersi che non essendoci alcun difetto non ci potrà essere alcuna conseguenza negativa e non avere più i timori, in pratica il meticoloso è una persona ansiosa che va alla ricerca di qualsiasi possibile difetto e punta alla perfezione così che nessuno possa giudicare negativamente. Il meticoloso per rassicurarsi non può far altro che rivedere, testare e fare numerosi passaggi per convincersi che non ci siano difetti o problemi e non c'è possibilità alcuna di giudizio negativo. Il meticoloso si potrebbe descrivere come unapersona che in modo quasi ossessivo si prepara e tenta di evitare qualsiasi problema per paura del giudizio negativo;

- scrupoloso, la condotta è identica a quella del meticoloso con la differenza che qui non si teme il giudizio negativo ma le possibili conseguenze generali negative di errori o problemi imputabili al soggetto. La persona scrupolosa è ad esempio quella che al lavoro teme ogni piccolo errore perché pensa che da questo ci saranno diverse e anche ignote conseguenze negative, cosa che potrebbe spingerla alla ricerca di una perfezione inattaccabile. Lo scrupoloso a differenza del meticoloso ha una visione più ampia, ad esempio un architetetto scrupoloso proprio perché teme un crollo o qualsiasi conseguenza negativa cura tutto nel minimo dettaglio e va oltre il "cosa penserà chi osserva il mio lavoro";

- minuzioso, nel minuzioso il corportamento è simile a quello del meticoloso e dello scrupoloso ma per motivazioni completamente diverse, nel minuzioso c'è il piacere per i dettagli e quindi è motivato non dal timore ma dal piacere di fare le cose in un determinato modo e per "la cura" dei dettagli, ad esempio una persona istrietica che desidera che i giudizi siano positivi riguardo al suo prodotto e quindi investe affinché ci sia una perfezione da giudicare in modo positivo, oppure perché la persona stessa desidera guardare la sua opera e goderne dei vari dettagli;

- zelante, l'attenzione alla regole è di natura orgogliosa, il soggetto è zelante quando è in competizione con altri o con se stesso;

- ?, la persona è interessata ai vantaggi dati dalla precisione, più qualcosa è priva di errori e precisa maggiore sarà l'efficacia sulla base dell'obbiettivo posto;

- fiscale, a differenza dei precedenti punti la motivazione in questo caso è un interesse personale, così come il fisco indaga con diligenza il passato per una questione di denaro la persona fiscale è diligente perché sa che più fa così più ne avrà da guadagnare;  

- Pignolo, la persona non accetta errori o qualsiasi cosa di diverso da quello che crede vero o valido, questo porta il soggetto a correggere ogni cosa che vede "storta/sbagliata". Il pignolo potrebbe essere percepito pesante sia quando ciò che dice è valido ma anche e sopratutto quando dall'alto della sua presunzione corregge su cose che non hanno errori ma che comunque vede nella sua testa. I motivi che spingono alla pignoleria sono diversi, in ognuno di questi probabilmente il soggetto perscepisce questi errori come un danno a sé e per questo non transige e costantemente tenta di correggerli, non rendendosi conto che sebbene quelli possano essere errori forse il danno che presume non è reale come pensa e questo suo comportamento potrebbe danneggiare i rapporti che ha, far fallire obbiettivi sociali che si è posto.

 

 Da qui si deduce come sia fondamentale comprendere la motivazione e il pensiero che per comprendere che forma di diligenza la persona stia usando e perché si stia comportando così. Quando una persona non analizza la questione in questo modo finirà per etichetterla come "pedanza" sopratutto se lui non vede la cosa allo stesso modo e non ha le stesse motivazioni e interessi.

 

 

APPUNTI:

- alla buona, la persona non possiede un metodo anche se comunque tenta di non saltare nulla, tenderà a scendere a compromessi, etc..

- accurato, fa riferimento al come la persona, l'accuratezza si misura quando il numero di tentativi fatti e vedendo quanti sono state le volte in cui si è stati efficaci. Detto in altre parole l'accuratezza ci dice la probabilità di riuscita mediamente parlando; 

- si definisce precisa quella persona che nella fase di osservazione della realtà tende ad analizzarla per poterla capire senza fare errori.

ultima modifica il: 11-08-2019 - 16:57:05
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