Cos'è la profumiera?
Si definisce profumiera una donna che conscia di quanto alcuni uomini siano disposti a fare per avere un rapporto sessuale con lei sfrutta questo desiderio per avere qualcosa senza dare luogo ad uno scambio, cioè la donna una volta ottenuto ciò che desidera non acconsentirà al rapporto sessuale.
Le profumiere esistono in quanto ci sono uomini interessati solo al sesso e donne che si rendono conto di questo e lo usano per un proprio vantaggio, senza concedersi mai.
La profumiera usa diverse strategie, fra quelle più esplicite fino a quelle più subdole. La profumiera per questo potrebbe apparire come una gattamorta o una civetta, ma solo in apparenza perché mentre gattamorta e civetta vogliono arrivare al sesso, la profumiera vuole solo sfruttare l'uomo che è disposto a dare per avere del sesso che lei non le darà mai.
La profumiera è la donna che "la fa annusare" cioè gioca sul fatto che potrebbe acconsentire ad un rapporto sessuale e si prende tutto quello che l'uomo è disposto a darle per averla fisicamente, prendendosi tutto senza poi concedersi.
Ad esempio è una profumiera chi accetta regali da qualcuno che è interessato a lei, senza mai però concedersi.
Nel frattempo la donna riceverà favori, vantaggi o qualsiasi altro elemento desiderato da uomini che pensano di stare agendo per ottenere uno scambio sessuale, questi possono essere elencati in quattro categorie:
- gioco del controllo e autostima, la donna si diverte a giocare con il malcapitato, come se fosse in un esperimento, curiosa di vedere cosa succede, fino a quanto possono spingersi, se l'altro è debole e perdutamente innamorato, un gioco che a tratti potrebbe essere visto come un test. Questa fase accade specialmente nelle donne adolescenti che vogliono capire l'uomo, usandone alcuni solo come banco di prova che al tempo stesso le fa capire loro cosa significhi avere un certo tipo di potere sugli uomini, quanto valgono, etc... La donna profumiera in questo caso usa l'uomo come esperimento da laboratorio, lo sfrutta in questo senso. Questa componente svanisce nel momento in cui la donna crede di aver capito tutto e non ha nient'altro da imparare, quando ha migliorato la sua autostima;
- vantaggi, la persona ottiene vantaggi materiali o psicologici come attenzioni, regali, miglioramento dell'autostima, dell'autoimmagine etc..;
- dominanza, la donna usa questa componente per dominare l'altro e fargli fare quello che desidera, fino anche a torturarlo psicologicamente perché questo potere le fa sentire bene, trovano piacevole poter esercitare questo dominio, sentirsi potenti tramite tutti gli uomini che usano.
- rabbia e vendetta, sonno donne arrabbiate con il mondo maschile, perché abbandonate, sfruttate, e se la prendono con tutta la categoria. Sfruttano il malcapitato per punire l'intero genere maschile, per ridurre quel dolore e odio che provano nei confronti di una categoria che li ha fatti soffrire. Ad esempio la donna che odia il fatto che l'uomo sia mediamente oggettosessuale e lo punisce sfruttandolo, più vede un uomo che la desidera sessualmente e più lei lo tortura e sfrutta quasi a punirlo per essere fatto in quel modo. .
A volte la profumiera potrebbe autoconvincersi di non star facendo nulla di male, come se fosse normale fare questi giochi in questi contesti, specialmente se altre donne sue amiche si comportano così.
In altri casi invece la donna potrebbe rendersi conto che in qualche modo sta facendo soffrire qualcuno, ma è un pensiero che neutralizza facilmente per pensare solo al suo interesse.
La profumiera è tale se, consciamente o inconsciamente, vuole comportarsi in questo modo perché ne trae vantaggio e piacere. s
La psicologia della profumiera è quella di illudere e manipolare l'uomo, non dicendo mai un no secco, non dicendo nemmeno mai un si chiaro, ma facendo in modo che l'altro creda che ci sia una possibilità. Da qui il termine "profumiera" cioè essere abbastanza vicine da far sentire l'odore del sesso ma essere abbastanza lontano da non toccarlo e raggiungerlo mai.
Alcune profumiere vanno a caccia, altre si limitano a sfruttare coloro che si interessano a loro.
La profumiera rifiuterà ogni richiesta sessuale fino a quando l'uomo, di solito arrabbiandosi, andrà via.
Qual è il collegamento fra profumiera e zerbino? Non necessariamente il profilo dell'uomo vittima della profumiera è uno zerbino, proprio perché si viene manipolati l'uomo potrebbe essere indotto a dare perché crede che riceverà qualcosa di specifico, lo zerbino è invece un soggetto che crede che farà innamorare la donna dando tutto a prescindere e assumendo una personalità accondiscendente. Questo punto è fondamentale per comprendere sia perché l'uomo ad uno specifico punto vada via avendo compreso in quale gioco è capitato, sia il fatto che la donna possa ad un certo punto cambiare idea rimanendo vittima della sua stessa strategia e del rapporto che ha costruito, cosa che è possibile proprio perché non ha a che fare con uno zerbino.
La profumiera può rimanere vittima del suo stesso gioco? Si in ognuno dei tre moventi che spingono la donna a fare la profumiera:
- nel caso del gioco di controllo la donna giocando potrebbe iniziare a trovare piacevole l'altro, specialmente se questo sa stare al gioco, non è scontato, non è zerbino, insomma da un bel gioco potrebbe nascere attrazione e la profumiera dall'intenzione di non fare nulla finirà per fare proprio perché rimarrà vittima del controllo che ha perso fino ad eccitarsi e vedere il sesso reale come il mezzo di controllare l'altro o comunque tenerselo vicino;
- nel caso dei vantaggi può accadere la stessa cosa di prima, la donna comunque inizia a conoscere l'altro e trovandolo piacevole potrebbe innamorarsi, cioè cambiare idea sull'uomo che all'inizio non interessava;
- nel terzo caso invece potrebbe accadere che questo gioco di dominio potrebbe divenire sempre più interessante specialmente se l'altro riesce ad impedire di farsi dominare sempre dando il luogo ad un gioco sempre più eccitante e meno scontato.
In sintesi, una profumiera può essere ingannata e rigirita nel suo stesso gioco fino a farla cadere da predatrice a preda. Per farlo è sufficiente stare al gioco, comprendere che tipo di gioco sta facendo e fregarla sul suo stesso gioco portandola al punto in cui sarà lei a concedersi pur di continuare a giocare nel momento in cui minaccierete di andare via facendo leva sull'affetto e i sentimenti che tale gioco hanno creato in lei.
Non tutte le donne sono profumiere
Immaginate una donna che vi invita ad uscire, voi siete uomini e siete contenti ma pensate che lei abbia intenzioni sessuali, il vostro comportamento cambia e lei annulla l'uscita. Questa non è una profumiera era una donna che voleva essere solo vostra amica e che nel momento in cui ha percepito che voi volete di più lei si è tirata indietro.
Il punto è che non c'è un modo certo per stabilirlo. Facciamo un altro esempio analogo. Una donna vi scrive e vi chiede di uscire, voi accettate e lei si tira indietro all'ultimo. Se questa donna lo ha fatto apposta per godere del rifiuto, per vedere se voi uscivate con lei, allora è una profumiera, perché vi ha sfruttato per il suo ego o autostima.
Alcuni casi sono eclatanti e altri meno, in questi ultimi non si può capire se l'altra è una profumiera fino a quando non si entra nella sua mente e non si capisce perché ha fatto alcune cose.
Ci sono alcuni indicatori come fare scherzi e battute sessuali con frasi come "ma tu mi vuoi?" o "e sei io un giorno mi concedessi a te?" o ancora "e se un giorno lo facessimo?" ma come già detto non è possibile stabilire con certezza se una donna è profumiera o no fino a quando non conosciamo le sue reali intenzioni.
Un altro esempio, c'è una nostra amica che si veste in modo provocante, ma le piace solo avere gli sguardi degli altri addosso, un uomo potrebbe definirla erroneamente profumiera quando è in realtà solo una donna in certa di attenzioni che non ha intenzione di sfruttare nessun uomo.
