Cos'è una puttana? Chi è una puttana?
Questo termine è solo uno degli innumerevoli epiteti che possono essere assegnati ad una donna fra i quali troviamo troia, prostituta, meretrice, bagascia, etc...
Un significato univoco questo termine di fatto non lo possiede, ognuno gli da un significato soggettivo negativo, infatti questo termine se lo si riflette bene di fatto non vuol dire nulla ma ha l'obiettivo di offendere qualcuno senza comunicare qualcosa di specifico, se non un generico far passare quella donna come una donna di poco valore.
In questo sito però il termine puttana viene eliminato del connotato offensivo e viene usato per comunicare un significato univoco.
Quindi chi è la puttana? La puttana è quella donna che ha una sessualità non inibita, quindi una donna che non segue le norme sociali, ma lascia sfogare totalmente la sua sessualità.
Per comodità la puttana va distinta di due grandi gruppi, la puttana implicita, che sarebbe quella donna che non lascia trasparire questa sua componente, ma nell'intimo è totalmente disinibita, e quella esplicita che lascia che questo suo modo di essere sia di pubblico dominio, lo conoscano anche gli altri.
Sembrerà assurdo, specialmente per i lettori più giovani ma ad una donna, secondo la cultura italiana fino a qualche decennio fa, non era concesso provare e manifestare una condotta sessuale. Questo era disapprovato, la donna doveva essere pura come la vergine Maria, coprirsi e diventare un oggetto sessuale del marito in camera da letto e basta. Qualsiasi manifestazione di sessualità la portava ad essere per appunto puttana.
Si pensi alla lotte femministe degli anni 70, in cui una donna doveva lottare perfino per vestirsi in un certo modo.
Se prima era facile dare a qualcuna della puttana perché tutti la vedevano allo stesso modo e c'era una linea di confine condivisa su cosa fare per essere giudicata puttana e non, oggi non è più così.
Per dirla in termini più generici senza vincolare il termine ad un particolare periodo storico è una puttana qualsiasi donna non segue le regole di condotte sociali riguardo la sessualità ma se la vive come desidera, alla luce del sole o nel privato.
Questo fa si che maggiore è la devianza dalle norme sociali maggiore sarà il grado di giudizio di puttana, con donna più puttana e meno puttana.
Per fare un esempio pratico una donna che una volta ha tradito il marito sarà meno puttana di chi fa orge ogni sera con tanti uomini diversi, proprio perché date le norme di condotta sociale è facile capire quanto si devia da esse.
Oppure una donna che fa sesso anale è più puttana di una donna che fa solo sesso vaginale.
Questo spiegherebbe anche il complesso della madonna/puttana, descritto in origine da Freud, che più di tutti si interessò di problematiche psicologiche collegate a questa repressione sessuale così marcata nelle donne, dove una donna per l'appunto veniva vista o come una Madonna priva di sessualità e pura o come una puttana perché manifestava una condotta sessuale.
Perché l'assurdo è proprio questo, basta un singolo minimo errore da passare a "pura e perfetta" a puttana anche se in maniera minima, e questo crea una pressione psicologia assurda, anche perché i giudici intorno a noi a non sono perfetti, anzi è facile che sbaglino nel giudicare.
Questo dualismo descritto da Freud oggi però non esiste più, perché se a quei tempi la vita di una donna era rovinata per queste cose oggi invece le conseguenze negative sono di gran lunga minori.
La società si è evoluta, le persone sono evolute ed alcune sono più elastiche in tal senso accettando la sessualità della donna, questo però ha creato un casino perché ognuno ha la sua visione e quindi una donna che manifesta la sua sessualità può passare a seconda da chi la osserva da puttana e non.
Non c'è più modo di prevedere nulla, il giudizio a riguardo è totalmente soggettivo e variabile da non poter fare niente.
Se una donna sceglie di mettersi una minigonna, sceglie di andare in discoteca per fare un'avventura o sceglie di scoprirsi un po' il seno, a seconda dell'ascoltatore o osservatore che ci sarà la giudicherà puttana o meno in base ai suoi standard.
Questo termine ci ricorda che ancora oggi diverse persone non approvano e non accettano la libertà sessuale di una donna, i motivi sono variabili e del tutto soggettivi e solo chiedendoli si possono capire, ma di solito si basano sul "chissà la gente cosa penserà di te" indicando questo residuo e questa presa di conscienza che comunque fare alcune cose non è ancora approvato socialmente.
Una donna per prima cosa è necessario che si chieda "quanta importanza voglio dare al giudizio degli altri?" perché solo con questa risposta può capire se le conviene fare quello che le pare a livello sessuale ed essere se stessa o se invece è il caso che analizzi il suo desiderio di manifestazione sessuale e capisca che tipo di reazione questo possa avere nella gente che la circonda, specialmente quella più vicina.
Questo concetto è quello che spinge ogni giorno milioni di donne a misurare bene il vestito che si mettono, a pensarci diverse volte se farsi avanti con qualcuno, a nascondersi se vogliono godere del sesso al di fuori di specifici confini approvati come matrimonio o fidanzamento, etc....
Elenco di disamgiguazione:
- prostituta, donna che lavora con la sessualità. Questo termine si limita ad evidenziare una condizione lavorativa. Anche una spogliarellista è da considerarsi prostituta, in quanto vende la propria sessualità sotto forma di intrattenimento e di visione anche se non c'è l'atto sessuale;
- bagascia, detta anche libertina, termine che specifica ulteriormente quello di puttana. Mentre il termine puttana è generico di una donna sessualmente attiva e non repressa, una donna che manifesta la sua sessualità invece che reprimerla o nasconderla, la bagascia pone l'accento sul fatto che questa donna abbia avuto molti rapporti sessuali. La bagascia è quindi una puttana che in particolar modo ha avuto numerosi partner sessuali;
- baldracca, detta anche donna facile, questo epiteto si basa sul fatto che la donna si conceda sessualmente facilmente senza farla sudare, in quanto in alcune culture e sottoculture c'è questa visione della donna che sebbene desideri fare sesso comunque "deve attendere". Inizialmente c'era il "vergine fino al matrimonio" ora invece c'è l'approvazione del farla sudare e tendere a disapprovare chi in un rapporto arriva facilmente a concedersi sessualmente, una donna facile è una donna disinibita che fa sesso appena lo desidera se questo rientra in tempitistiche non accetate dalla cultura in cui ci si trova, anche se lo fa con quello che sarà il suo futuro marito. Concettualmente parlando l'essere una donna facile è collegato all'essere una donna libertina, in quanto entrambi sono frutto della disinibizione, la prima va con tutti quelli che desidera, la seconda si concede quando lo desidera, senza che il giudizio degli altri o le norme culturali la frenino. La baldracca è quella che te la da la prima sera, una che voleva fare sesso e l'ha fatto senza attendere;
- profumiera, donna che usa a proprio vantaggio la propria sessualità solo a livello di "esca", non si concede fisicamente ma fa in modo di mettersi in mostra, essere ammiccante per ottenere tramite la propria sessualità i suoi obbiettivi violando le norme culturali secondo le quali una donna dovrebbe vestirsi o comportarsi. Mentre una donna che fa sesso con un uomo solo per i suoi soldi sarebbe una puttana, una donna che si fa offrire da bere in un bar e poi andare via o una donna che sfrutta i zerbini attirati con la sua bellezza e false promesse (implicite o esplicite) viene definita profumiera. Un altro esempio di profumiera sono le donne che mettono in mostra la mercanzia sui vari social per i like, le attenzioni, etc... Va compreso il fatto che il movente per cui queste donne si spingono fino a questo punto è proprio per i loro interessi, una donna che segue il costume non scoprendosi oltre le norme culturali non può essere definita profumiera, riprendendo l'esempio di prima una donna che si veste come le altre e mette una sua foto su facebook per i like è da definire istrionica ma non profumiera al contrario di quella che mette una scollatura estrema o manda privatamente foto di sé nuda solo per avere attenzioni si rivelerà essere una persona istrionica e profumiera, cioè usa la sua sessualità pur di averne ancora di più;
- sgualdrina, donna che vuole solo il sesso da un uomo, anche questo termine specifica meglio quello di puttana. Ad esempio è una sgualdrina quella donna che va in discoteca e finisce in bagno a fare sesso con un uomo di cui non conosce praticamente nemmeno il nome per godersi qualcosa di solo fisico;
- troia, analogamente alla baldracca la troia è un termine usato per specificare meglio e amplicare il concetto di puttana. Mentre la baldracca è quella che ha avuto numerosi uomini la troia è quella che ha una sessualità intensa, una donna che si definirebbe ipersessuale. La troia non è quella che necessariamente va con tanti uomini, ma è quella che quando ha un uomo ci scopa senza sosta anche per ore, fa di tutto e di più, gode in modo intenso e non ne ha mai abbastanza. La troia è una donna ipersessuale disinibita, quella che vuole fare di tutto, che non ne ha mai abbastanza, che ha un'assessualità accesa;
- cagna, sinonimo di troia ma con un'accezione volgare, offensiva, detta sia dall'uomo che intende denigrare la donna con cui è stato a letto o da una donna che non approva e prova profondo disgusto per una donna simile.
Prima di finire vorrei fare un ulteriore approfondimento su bagascia, in quanto si potrebbe erroneamente dedurre che siccome una donna abbia avuto numerosi partner sessuali allora sia necessariamente una troia o una donna ipersessuale. Non è affatto così, prendiamo una donna di 30 anni, che è sessualmente attiva da quando ne ha 16. Se questa donna ha avuto anche solo 4 partner sessuali l'anno, uno ogni 3 mesi, significa che nella sua vita ha avuto 64 partner sessuali. Questi numeri vogliono solo dire che quando una donna era eccitata e aveva trovato qualcuno che le piaceva ci ha fatto sesso, ma potrebbe essere una donna anche con la libido molto bassa, con una voglia di manifestare la sua sessualità bassa ma che quando aveva voglia non si è fatta problemi a stare con qualcuno e andarci a letto.
Per quanto riguarda la baldracca invece è necessario sottolineare come anche la donna che abbia avuto un solo partner nella sua vita possa essere stata baldracca se a quest'uomo si è concessa immediatamente.
Il concetto di baldracca è fondamentale specialmente per le donne per tenere a mente che concedersi subito può avere due conseguenze:
- la prima è che l'uomo, giudicandola baldracca, non voglia più proseguire una relazione seria, per una questione di gusti preferenze ci sono diversi uomini che vogliono fidanzarsi solo con donne che la danno solo dopo diverso tempo;
- la seconda è che dandola subito si perde potere sessuale, si perde quella famosa leva che potrebbe portarle ad avere di più in termini di regali, attenzioni, manipolando l'uomo che essendo desideroso è portato a dare per avere.
Consci di questi due punti si può fare una scelta consapevole e la donna ovviamente può essere baldracca quanto vuole, se il suo obiettivo è quello di divertirsi.
Questi giudizi non vanno visti necessariamente come disapprovazione o disprezzo, tranne cagna che è volutamente offensivo, sono termini utili per dare ad ognuno di questi fenomeni un significato univoco ad un termine e poi chiedere come questo termine venga usato per il giudizio se positivo o negativo.
Per l'uomo la situazione è diversa, si legga porco per approfondire,
Perché la situazione fra uomo e donna è differente? Perché la situazione culturale per secoli è stata improntata sul "l'uomo che deve sedurre la donna" questo cosa vuol dire? Che all'uomo era dato il compito di primeggiare, fare la prima mossa, competere per la donna che lo selezionava e alla donna era dato il compito di selezionare, resistere, etc...
Questo si traduceva nel fatto che mentre l'uomo più conquistava "più acquisiva valore" più la donna "si concedeva" e più ne perdeva agli occhi di conserva e conservava questa visione culturale.
Oggi le cose stanno cambiando e sempre meno (sopratutto fra i giovani) persone giudicherebbero negativamente una cagna, una libertina o una donna facile, annullando anche quel concetto di "l'uomo è il conquistatore e la donna la conquista" per entrare in una dimensione in cui ognuno è libero di andare con chi gli piace senza farsi troppi problemi.
La differenza fra giudizio moralistico e giudizio austero
Ognuno di questi termini può essere usato per disapprovare, ma questa disapprovazione potrebbe basarsi o sulla moralità del soggetto pensando che quel comportamento sia un male e danneggierà la donna in qualche modo o per austerità cioè "non si fa" senza che il soggetto sappia argomentarlo.
