Cosa è il feticismo?
Il feticismo, in inglese kink, è ciò che è in grado di eccitare il soggetto oltre la bellezza estetica nel suo insieme, il feticismo può essere una specifica parte del corpo o un oggetto che si manifesta in diverse forme.
Come fa il feticismo ad essere una specifica parte del corpo? Diventa facile capire che una calza che eccita è qualcosa di diverso dalla sessualità di base, ma una parte del corpo perché? Per capire questo punto è necessario comprendere che la bellezza il nostro corpo la percepisce come un insieme globale, ad esempio un uomo che di fronte ad un seno prosperoso si eccita e sarebbe in grado di "godere" solo del seno, anche se tutta la restante parte del corpo non gli piace.
Il feticismo è in grado di eccitare qualcuno senza che venga rispettata la norme condotta di attrazione estetica ovvero il feticismo in alcuni scenari è in grado di generare un'eccitazione anche quando la bellezza di per sé non sarebbe sufficiente.
Questo ci porta a distinguere due casi di feticismo:
- feticismo per soggetto ritenuto piacente;
- feticismo per soggetto non ritenuto piacente.
Nel primo caso il feticismo produce una forte attrazione fisica, mentre nel secondo caso no.
Il feticismo non sempre qualcosa di definibile e facilmente circoscrivibile.
Per capire un feticismo è sufficiente fare un test, pensiamo ad una persona che ci piace e poi pensiamo in determinati modi o contesti, se qualcuno di questi modi ci eccita di più vuol dire che è scattato qualche feticismo.
Alcune persone tendono a confondere il feticismo con:
- preferenze sessuali, alcuni soggetti si rendono conto di essere attratti più da un certo tipo di fisico che non da un altro, ma comunque si guarda al corpo nel totale, non si parla in alcun modo di feticismo, ma di bellezza con preferenze soggettive.
Il feticismo può essere qualcosa di incorporeo? Si, l'oggetto feticistico non deve essere necessariamente materiale, l'importante è che sia qualcosa di circoscrivibile e replicabile da chiunque, ovvero qualsiasi persona possegga quell'oggetto produce un eccitazione sul soggetto a prescindere.
Il feticismo non è immune ad eventuali repulsioni fisiche, ovvero se dovessimo incontrare una persona che proprio non ci piace fisicamente, è probabile che l'oggetto feticistico non riesca a sconfiggere questa forza repulsiva.
Per comodità si può parlare di feticcio per intendere l'oggetto feticistico, seguirà ora un approfondimento su tutti i vari tipi di feticci:
- feticcio mentale, consiste in tutte quelle stimolazioni mentali, ognuno di noi ha degli stimoli mentali che ci eccitano, ad esempio trovare eccitante una donna che fuma (non la sigeratta, ma l'atto di fumare) o una persona che bestemmia, una persona che gode in modo particolarmente intenso, una persona che piange, etc... Questi tipi di comportamenti o caratteristiche possono essere dirette (cioè che agiscono nei nostri confronti) o indiretti, ovvero che agiscono verso altri o verso se stessi.
- feticcio fisico esterno, rappresenta tutto ciò che di fisico può essere indossato o usato su un corpo, ad esempio le calze a rete, un vibratore, una parrucca, un pannolino, manette, etc..
- feticcio fisico interno, la caratteristica è del soggetto stesso, come ad esempio un seno grande, un seno piccolo, un braccio amputato, una disabilità, un fisico da bambino o un fisico da vecchio, etc..
In un rapporto in cui si desidera soddisfare pienamente il proprio partner è necessario indagare per conoscere tutte le tipologie di feticci possibili, facendo attenzione ad analizzare quelli mentali e quelli fisici, per cercare di soddisfarli quanto più possibile.
DA RISCRIVERE
[un esempio di perversione è nel candaulesimo]
Essendo elevata la confusione nel linguaggio comune, causa anche il fatto che il sesso è un taboo l'AB propone direttamente una pagina di disambiguazione per fare chiarezza su cosa sia il feticismo ed altri termini utilizzati come sinonimi.
Disambiguazione:
- feticismo, si definisce feticismo qualsiasi elemento fisico che possa produrre un'eccitazione sostituendosi alla dinamica di eccitazione per bellezza. Per comprendere il feticismo è necessario prima avere chiaro in mente il concetto di bellezza estetica e di attrazione per un corpo nudo. Si parla di feticismo nel momento in cui un oggetto come può essere un indumento o qualsiasi altra cosa di materiale va a produrre un'eccitazione aggiuntiva o sostitutiva. Per aggiuntiva si intende che il fetiscimo potenzia l'eccitazione per un corpo che piace e che eccita di suo, sostitutiva per intendere che un corpo che lascia indifferente diventa eccitante a causa dell'oggetto del fetisicmo. Il feticismo si suddivide per comodità in corpo estraneo e corpo parziale. Per corpo estraneo si intende vestiti, oggetti e qualsiasi altro elemento che fa percepire il soggetto più bello ed eccitante, per corpo parziale si intende una parte anatomica del soggetto che viola la dinamica di bellezza, cioè la persona è particolarmente attratta da una parte del corpo che diviene per il soggetto un feticismo e quindi questa parte di suo è in grado di esercitare un potere attrattivo come se fosse qualcosa di scollegato. Una delle difficoltà del feticismo è quella di comprendere e accettare il fatto che una persona anche se di per sé viene giudicata esteticamente insufficiente per attrarre potrebbe divenire sufficiente con l'aiuto del feticismo, una donna conscia del fatto che un uomo ha il feticismo delle calze potrebbe in un primo momento non piacere ma poi nell'insieme piacere complice quando indossa le calze. Oppure un uomo che per quanto possa non trovare piacente una donna nell'insieme nel momento in cui le vede il seno "perde la testa" e la desidera ugualmente. Si parla di parzialismo quando il soggetto non è in grado di trovare un partner sufficientemente attraente a livello estetico senza feticismo, tutte le persone risultanto brutte se non possiedono questo feticismo;
- perversione sessuale, la perversione riguarda invece la differente modalità di soddisfazione sessuale a livello comportamentale. Una volta eccitato un essere vivente a livello sessuale troverebbe soddisfazione nello sfregare le parti erogone, la perversione consiste nel condire questi atti di piacere fisico con piacere mentale. Quindi la perversione consiste nel cambiare posizione, sfregare diverse zone erogene (si pensi alla stimolazione orale, anale, etc..) aggiungere un copione, aggiungere contesti all'eccitazione come ad esempio il luogo (farlo all'aperto, farlo con altre persone). Essere perversi vuol dire aggiungere qualcosa che vada oltre il piacere della penetrazione ritmica fino all'orgasmo. Ad esempio un soggetto che gode nell'essere umiliato, che gode nel provare dolore, nell'essere immobilizzato, soggetti che si eccitano in determinati situazioni come quelle lavorative o quelle in cui si recita una particolare parte e così via. La perversione sessuale è ciò che l'uomo ha e che lo distingue dagli animali che sono prevalentemente pulsione e basta, la perversione essendo un sentimento complesso produce qualcosa che è ancora più intenso (in inglese kinky);
- sessualità antisociale, con il termine antisociale si fa un chiaro riferimento a quelle perversioni che sfociano nell'illegalità e provano piacere con tali atti, ad esempio un soggetto maschile che ha come perversione quella di stuprare compie un atto illegale se lo mette in pratica perché va contro il consenso dell'altra persona, la sua pervesione si basa in questo caso sul provare piacere nel generare sofferenza e un atto illegale. Si parla di sessualità antisociale generalmente quando il soggetto nel suo essere perverso è anche antisociale e quindi prova piacere in atti sessuali che generano sofferenza e non sono graditi da chi li rivece sfociando nell'illegalità. Questo vuol dire che la perversione ha un'accezione positiva dato che indica che ci sono due persone che in modo consenziente arrichiscono il loro piacesse sessuale con comportamenti comunque fuori dalla norma mentre si parla di sessualità antisociale quando un soggetto pratica atti sessuali provando piacere mentre chi lo riceve soffre e non gradisce tale comportamento;
- parafilia, con il termine parafilia si definisce una sessualità non biologicamente conforme alla normalità dove ad esempio un soggetto è attratto o da un corpo non maturo (bambino non sessualmente sviluppato) o da un corpo morto o da un corpo malformato (ad esempio dove mancano arti, ci sono evidenti deformità etc..). La parafilia letteralmente vuol dire avere una sessualità che va oltre e che si accende in contesti che non sono biologicamente programmati. Si parla quindi bellezza parafiliaca, cioè il soggetto si eccita per un'immagine che alle persone medie sarebbe o indifferente o fonte di ribrezzo. È necessario fare attenzione a due specifichi contesti nell'ambito della parafiglia:
1 distinguere la parafilia da feticismi simil parafiliaci. Un esempio di feticismo simil parafiliaco è quello in cui il soggetto si eccita per il corpo di un adulto ma vestito da bambino, cioè il soggetto ha un feticismo per determinati oggetti e vestiti che riguardano il mondo del bambino ma non per il corpo del bambino. Quindi in questo caso non si ha a che fare con un pedofilo perché quest'ultimo nella sua parafilia si ecciterebbe solo se avesse di fronte un corpo di un bambino;
2 rendersi conto che ci sono soggetti che hanno sia una sessualità normale e sia una parafilica e persone che invece vivono la loro sessualità solo tramite parafilie. Per una persona con solo parafilie è più difficile resistere alla tentazione (specialmente quando loro stessi per primi sanno di portare sofferenza e fare qualcosa di illegale e non lo desiderano) proprio perché non hanno alternative, mentre per un soggetto che ha anche una sessualità normale oltre la parafilia ha più probabilità che trovando appagamento con la sua sessualità normale riesca a nascondere e tenere spente la sua parafilia. Il motivo di non cedere alla propria parafilia è che in alcuni casi questa è vietata per legge ma sopratutto perché causerebbe danni e sofferenza (si pensi alla pedofilia). La parafilia indica un soggetto che è uscito dalla dinamica umana della piacenza e dell'interesse sessuale in un corpo normale e maturo (sessualmente) o in salute (bellezza correlata allo stato di salute del soggetto) ma trova eccitanti corpi che altri soggetti riterebbero indifferenti (un adulto non prova nulla nel vedere ad esempio un bambino nudo proprio perché non è formato sessualmente) o ribrezzo verso ad esempio un corpo che ha pezzi in più o mancanti, corpi deformi o in decomposizione. Per fare un altro esempio per chiarire la differenza fra un parafiliaco e un soggetto con una sessualità normale prendiamo una persona con una amputazione, un soggetto con questa specifica parafilia proverebbe eccitazione sessuale per questo soggetto proprio perché amputato, mentre una persona che trova una persona ampuatata bella lo fa perché è la parte rimanente del corpo ad eccitarla nonostante manchi un arto. Qui si comprende chiaramente come la parafilia spinga il soggetto ad eccitarsi sapendo di avere a che fare con un corpo amputato mentre un soggetto normale si eccita per il corpo nonostante l'amputazione.
Cosa è quindi il feticismo? Il feticismo sono oggetti o specifiche parti del corpo che riescono ad eccitare il soggetto senza che l'altro venga percepito bello o affascinante..
Le dinamiche del feticismo però possono presentare alcuni casi estremi:
- il primo già accennato dove una persona si eccita nei confronti di qualcuno solo per il feticismo, cioè questa persona di per sé veniva percepita come indifferente ma l'eccitazione del feticismo diventa sufficiente a generare attrazione. Questo genera dei fenomeni un po' particolari dato che il soggetto non proverà nulla se il feticismo viene meno, pensiamo ad una persona che è così eccitata da un particolare vestito ma non prova nulla per chi lo indossa, ecco che questa persona di fatto è costretta a mantenere questo vestito altrimenti l'altra persona non proverebbe più nulla;
- il secondo è che il feticismo potrebbe essere così intenso da superare anche un ribrezzo, cioè il soggetto ritiene qualcuno brutto ma nonostante questo prova attrazione se c'è l'oggetto del suo feticismo.
Escluse queste dinamiche particolari il feticismo diventa per la maggior parte delle persone un potenziamento ad una pulsione sessuale (innata), dove il soggetto oltre che essere attratto dalla bellezza che trova in alcune persone potrebbe provare ancora una maggiore eccitazione se ci fosse anche questo feticismo.
Se la pulsione sessuale è innata il feticismo come lo si può considerare? Come qualcosa di inconscio che si è andato ad associare alla sessualità durante la formazione della personalità quindi durante lo sviluppo.
Il feticismo può essere psicologico? No, il feticismo non va confuso con il fascino ovvero l'eccitazione che proviene dalla personalità dell'altro, da come è fatto o dal come ci tratta al di fuori di qualsiasi dinamica sessuale. Il feticismo riguarda qualcosa di materiale un oggetto o una specifica forma del corpo, ad esempio il feticismo verso il seno fatto in un determinato modo, il feticismo verso l'altezza o la bassezza e così via.
Il feticismo (così anche come il fascino) ci ricorda che per diverse persone la bellezza non è tutto anzi preferiscono persone meno belle (nella loro scala di valutazione) ma che abbiano caratteristiche che rientrano nel loro feticismo perché come risultante ottengono una maggiore eccitazione nonostante una bellezza inferiore.
Questo ci fa capire come alcuni soggetti consci di quanto il feticismo sia un plus nello scegliere il partner considerino esclusivamente coloro che hanno queste caratteristiche proprio per sfruttare questa eccitazione aggiuntiva a prescindere da quanto possa esserci di fascino o di bellezza fisica. Ci sono soggetti che quindi fanno una considerazione generale e nel caso fanno a meno del feticismo altri invece che lo vedono come un plus a cui non rinuncerebbero mai e quindi lo utilizzano come parametro fisso. Come si spiega questo? Probabilmente con il fatto che queste persone l'eccitazione che provano è elevata e supera qualsiasi altra componente, ma potrebbero esserci anche altre motivazioni e di fatto per quanto una persona possa eccitarle, una persona che possiede anche quel feticismo nel complesso lo ecciterà di più e nella scelta opterà per quest'ultima.
Pensiamo quanto possa essere eccitato un soggetto nei confronti di una persona che trova bella, che nel suo essere sia fisicamente che come insieme di oggetti che porta con sé rientra nel feticismo e al tempo stesso questa persona viene anche eccitata mentalmente dalla personalità producendo anche l'effetto del fascino, generando un'eccitazione così intensa che questa persona potrebbe perfino rimanere sorpresa di un eventuale stato di ipersessualità che ne verrebbe fuori aumentando drasticamente il suo desiderio di fare sesso (ad esempio passando da una volta al giorno a cinque volte al giorno).
Avere dei feticismi e non rendersene conto
La scoperta della propria sessualità è fondametnale perché oltre che conoscer eil proprio corpo da un punto di vista anatomico si arrivano a scoprire anche i propri feticismi e perversioni, senza questo percorso di autoscoperta può succedere che alcune persone non si rendano conto dei propri feticismi anche fino all'età adulta scoprendoli relativamente tardi e pentirsene dato che si poteva godere prima di questo plus sessuale se lo si fosse conosciuto.
La chiusura mentale nel feticismo
Di solito le persone tendono a pensare che ciò che piace loro (quindi anche per la bellezza) valga per ogni altra persona, feticismi inclusi cadendo in errore dato che invece sono relativi. La chiusura impedisce anche di capire in soggetti che non hanno feticismi quanto questi invece esistano ed abbiano un peso nell'attrazione altrui.
Un feticismo diffuso nell'ambito femminile verso l'uomo in abito elegante.
Investire nel feticismo per fare colpo su qualcuno.
Alcune persone potrebbero strategicamente iniziare anche ad investire in questo, pensiamo ad una donna che si è resa conto che determinati indumenti come le calze o altro sono oggetto di feticismo ecco che questa donna potrebbe quindi inziiare a comprare e indossarli conscia dell'attrazione feticista che potrebbero generare in qualche soggetto e quindi non fare solo un discorso "questo indumento valorizza il mio corpo".
Un racconto dal web può aiutare a comprendere.
"Mi domando quanto i miei gusti stiano intralciando una sana vita sessuale e sentimentale.
Per intenderci: mi piacciono moltissimo le gambe delle donne. Sono la prima cosa che guardo in una donna, ovviamente dopo il viso (in particolare gli occhi), e ovviamente parlando esclusivamente di aspetto fisico. In particolare, ma non solamente, sono dannatamente attratto dal modo in cui le forme sono valorizzate ed esaltate dalle calze, specie se nere e specie se collant (paradossalmente li preferisco alle autoreggenti). Ho timidezza ad ammetterlo anche in un forum con un nickname chiaramente fittizio, ma è così, tuttavia non credo di essere un feticista, o almeno non di quelli assurdi (uomini che addirittura indossano tali indumenti, o si eccitano con calze usate, o peggio ancora), semplicemente sono istintivamente e fortemente attratto dalle ragazze che hanno un bel paio di gambe, a maggior ragione (ma non esclusivamente, ripeto) se avvolte da questo sensuale indumento.
Questo significa che, sebbene non voglia lasciarmi condizionare nella vita sentimentale da questa mia passione (comunque non esclusiva, ci tengo a precisarlo) per una specifica parte del corpo femminile, essa rimane comunque un fattore fondamentale che (assieme ovviamente a tanti altri legati al carattere e alla personalità) mi fa essere attratto da una ragazza piuttosto che da un'altra, e questo mi manda in tilt perché ad oggi non ho mai avuto né la fortuna né il piacere di essere ricambiato da una ragazza che mi attraesse in tal modo.
Il mio timore è che questa mia pulsione mi porti alla lunga ad essere frustrato e insoddisfatto."
Feticismo non implica perversione
